L'Infernetto non ha un proprio verde pubblico non essendo stato attuato quanto previsto per la rete viaria. Non ci sono p.es. pertinenze stradali come per i Consorzi di Axa e Casalpalocco. Restano dunque disponibili, per la Zona O (la più estesa del quartiere) le aree cedute dai comparti al Comune, oggi abbandonate. In queste, per prime, devono realizzarsi soluzioni di adeguata rispondenza agli standard urbanistici di cui l'Infernetto, di fatto, oggi è privo. Diverso il caso di altri strumenti urbanistici impiegati per edificare, come i Parchi della Colombo, Riserva Verde o Castelporziano Sud, convenzioni e lottizzazioni che prevedevano aree verdi che il comune doveva acquisire e manutenere. Ad oggi ci ritroviamo l'abbandono del parco di via Orazio Vecchi o la densificazione commerciale del Punto Verde Qualità che si affaccia sulla via C.Colombo.
Il primo passo è dunque rivedere la destinazione d'uso delle aree abbandonate della Zona O.
PROPOSTE: REALIZZAZIONE DI AREE DI AGGREGAZIONE LUDICO SPORTIVE
A livello urbanistico il PP 51/O adottato con delibera del C.C. n 112 del 12.04.2006 evidenzia le aree destinate ad utilizzo ricreativo e le aree destinate ai servizi pubblici. Questo è solo un versante del quartiere Infernetto e le aree in rosso sono quelle destinate a verde pubblico attrezzato con giochi per bambini e di pubblico interesse.
Un esempio di abbandono e trascuratezza da parte del Comune di Roma è l’area su Via Ernesto Boezi di fronte all’asilo nido “Giochi e Coccole”. L’area è completamente abbandonata, per anni è stata data in concessione e manutenzione a dei cittadini frontisti che la tenevano in perfetto stato manutentivo. Terminato il tempo di adozione, l’area è in totale degrado con presenze di persone non autorizzate al suo interno, aperta a discarica da parte di ignoti….
PROPOSTA
Priorità di REvoluzione Civica è il recupero delle aree verdi presenti nel nostro quartiere ad oggi purtroppo lasciate al degrado più totale, oggetto di discarica, invase dalla crescita di vegetazione spontanea, che risultano essere pericolose sia a livello sanitario che per l’incolumità di persone e cose, realizzando campetti polivalenti, percorsi fitness, aree ludiche ed aree di svago e di incontro, o semplicemente aree attrezzate con panchine per godersi il fresco sotto gli alberi, incentivando l’attività fisica a titolo gratuito ed una più facile socializzazione all’aria aperta.
Laura Vicario
Candidata Consigliere
Municipio X
Inquadramento a cura di:
Paula de Jesus
Candidata Presidente
Nessun commento:
Posta un commento