ESPOSTO
COMUNE DI ROMA (uffici competenti)
RISORSE PER ROMA Spa
ANAC
MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E TRASPORTI
Roma, 23 settembre 2019
Oggetto:
Esposto su inserimento nel PUMS di Roma Capitale del
percorso C2-78 ‘Sentiero Pasolini’ per violazione del processo
partecipativo previsto per legge
La sottoscritta dr.ssa
Paula Lidia Cristina Filipe de Jesus, nata a Montreal (CND) il 26.09.1967, intende esporre in qualità di consulente tecnico di LabUr (Laboratorio di Urbanistica,
www.labur.eu)
quanto di seguito narrato per segnalare una grave violazione da parte
di alcuni consiglieri del Comune di Roma e del Municipio Roma X
all’interno del processo di partecipazione cittadina relativo al Piano
Urbano di Mobilità Sostenibile (PUMS), adottato con Deliberazione
dell’Assemblea Capitolina n.60 in data 02.08.2019
[1].
I FATTI
Percorso di partecipazione previsto per legge
Il percorso di partecipazione del PUMS è stato suddiviso in più fasi,
come previsto per legge[2]:
- La prima fase si è svolta a settembre 2017: i cittadini,
hanno potuto inviare proposte, opinioni e progetti ed esprimere
preferenze e commenti sulle proposte pubblicate come attinenti il PUMS.
- La seconda fase, per la condivisione delle decisioni di
pianificazione delineate in fase di studio (obiettivi) e la selezione
dei progetti da inserire negli scenari di mobilità, ha incluso anche
un’indagine sulla cittadinanza per testare gradimento e priorità sia
degli obiettivi generali sia di quelli specifici correlati.
Con i contributi di queste due fasi di ascolto, è stato predisposta
la “Proposta di Piano”, Volume 2 – PUMS, Strategie |Azioni |Scenari |
Valutazioni | Monitoraggio, approvata in Giunta Capitolina il 18 marzo
2019.
- La terza fase di ascolto si è interessata della costruzione
partecipata dello Scenario di Piano, con lo scopo di raccogliere le
proposte, le considerazioni e le idee che i cittadini desideravano
fornire all’Amministrazione per arricchire e perfezionare la proposta di
PUMS prima della sua definizione finale. Per il suo svolgimento, sono
state previste due modalità.
- La prima modalità ha previsto una serie di incontri
con i cittadini, suddividendo il territorio comunale in sei ambiti
territoriali e prevedendo, per ogni ambito, tre incontri (il Municipio X
di Roma Capitale è stato accorpato al Municipio XI). Il primo incontro[3] ha illustrato il PUMS, il secondo incontro[4] lo ha dettagliato per ambito territoriale e il terzo incontro[5] ha mostrato gli esiti dei primi due incontri.
- La seconda modalità di partecipazione è stata pensata per i
cittadini che non avrebbero potuto partecipare agli incontri. Attraverso
il portale del PUMS si è data la possibilità di esprimere la propria
opinione compilando un apposito modulo rimasto on line fino al 20
maggio.
A conclusione del percorso di partecipazione, le indicazioni e le
osservazioni che i cittadini hanno proposto durante i tre incontri,
mandato via e mail o consegnate a mano (sempre durante gli incontri)
sono state 363, consentendo di definire un Documento della
Partecipazione comprensivo delle osservazioni graficizzabili (a pag.16
per i Municipi X e XI) e quelle non graficizzabili, (a pag.25 per i
Municipi X e XI).
Mai compare in esse il percorso C2-78 denominato ‘Sentiero Pasolini’
se non citato tra gli altri (a pag.32, trasversale a più ambiti e
dunque non a quello dei Municipi X-XI) all’interno della ipotetica rete
cicloturistica, estranea all’obiettivo del PUMS di garantire ciclovie
urbane.
Inserimento del percorso C2-78 nel PUMS su iniziativa politica e non partecipata
A pagina 169 del Volume 2 – PUMS, Strategie |Azioni |Scenari | Valutazioni | Monitoraggio, si legge che “
In
sede di valutazione del Piano in Assemblea Capitolina sono stati
approvati due emendamenti relativi alla mobilità ciclistica relativi a
percorsi finalizzati al migliore collegamento della città con il suo
litorale” specificando a pagina 170 il primo di essi: “
Percorso
ciclopedonale a basso impatto ambientale sulla riva sinistra del
Tevere, finalizzata al collegamento dell’Urbe con il suo litorale
mediante interventi di riqualificazione di percorsi arginali esistenti e
loro ricongiunzione con i tratti mancanti da sistemare in unica
sentieristica ciclopedonale che consenta di raggiungere il lungomare di
Ostia in prossimità dell’idroscalo (Intervento C2-78)“.
Tale forzatura del percorso C2-78 all’interno dello Scenario di Piano del PUMS, fuori da ogni processo di partecipazione, così come invece previsto per legge, è stata poi ripresa dal seguente comunicato stampa
[6]: “
Un
importantissimo emendamento al PUMS a firma dei consiglieri capitolini
M5S, ha recuperato la mancata partecipazione… è un percorso a basso
impatto ambientale, in riva sinistra del Tevere, finalizzato al
collegamento dell’Urbe con il suo litorale mediante un unico percorso
sentieristico ciclopedonale che a partire da Ponte Marconi consentirà di
raggiungere il lungomare di Ostia in prossimità dell’idroscalo.”
PREMESSO
- che in data 2 agosto 2019, in fase di approvazione della
deliberazione dell’Assemblea Capitolina sul PUMS, un emendamento a firma
dei consiglieri capitolini del M5S (Paolo FERRARA, Nello ANGELUCCI e Carola PENNA)
ha inserito un percorso sentieristico di natura cicloturistica senza
averlo mai presentato alla cittadinanza durante le fasi partecipative
previste per legge;
- che, come dichiarato anche dall’Assessore ai LL.PP e Urbanistica del Municipio Roma X,, Claudio BOLLINI
(M5S) tale percorso dovrebbe partire da Ponte Marconi fino a
raggiungere il Lungomare di Ostia in prossimità dell’Idroscalo (foce del
Tevere);
- che tale percorso si snoda all’interno della cosiddetta Area 1 di massima protezione della Riserva Naturale Statale del Litorale Romano,
e che dunque è sottoposto, come da Regolamento, fino all’entrata in
vigore del piano di gestione, al parere vincolante della Commissione di
Riserva da rendersi con modalità di cui all’art. 13 della legge n.
394/1991;
- che tale parere non è mai stato richiesto;
- che nelle fasi partecipative del PUMS si è ampiamente affrontata la
problematica ciclopedonale e mai si sono evidenziate carenze progettuali
da dover giustificare l’inserimento forzato del percorso sentieristico
C2-78;
- che il PUMS è uno strumento di pianificazione della mobilità urbana
complesso e articolato che ha come obiettivo principe di contribuire in
maniera significativa al raggiungimento degli obiettivi climatici ed
energetici fissati a livello internazionale, dovendo identificare “gli interventi più urgenti nel rispetto dei criteri di sicurezza, sostenibilità, accessibilità ed economicità”;
- che il PUMS impone l’analisi e la valutazione dei costi e dei benefici sociali,
cioè collettivi, e deve avere obbligatoriamente obiettivi misurabili,
valutazioni realistiche e credibili nel quadro di partenza e delle
risorse disponibili;
- che, per le ragioni sopra esposte facenti parte delle linee guida
del PUMS, deve porsi l’attenzione non sui percorsi ludici o turistici,
ma urbani, interconnessi con nodi di scambio, limitati (secondo quanto
emerso dalle interviste alla cittadinanza) a tratte di 5 km per
assorbire un 14% della mobilità attuale;
CONSIDERATO
che nei due volumi presentati alla cittadinanza durante le fasi di
partecipazione non risultano progetti già finanziati che interessano il
Municipio X ma si elencano solo progetti da finanziare;
- che il costo per chilometro di queste infrastrutture ciclabili (stimato all’interno del PUMS) è di 340.000 euro;
- che qualsiasi progettualità non emersa dalle fasi di partecipazione
può inficiare pesantemente la corretta attuazione della ciclopedonalità
sostenibile espressa e voluta dai cittadini durante le fasi di
partecipazione;
- che il percorso sentieristico di natura cicloturistica e non urbana
C2-78 di quasi 22 km assorbirebbe ben oltre 6 milioni di euro,
sottraendoli ai progetti da finanziare scelti dai cittadini;
- che il percorso sentieristico C2-78 è stato imposto sia a livello
municipale che comunale con la sponsorizzazione di una precisa
componente politica (il M5S), azione non permessa dal regolamento
comunale sulla partecipazione popolare;
VISTO
che il tracciato del percorso sentieristico C2-78, senza alcuna
autorizzazione delle autorità preposte, è da tempo portato avanti in
maniera illegittima da alcuni cittadini ben identificati del Municipio X
che hanno creato gravi situazioni di contenzioso con le proprietà
private terriere attraversate dal sentiero;
- che a tali illegittime iniziative non autorizzate in Area 1 di
Riserva hanno partecipato consiglieri del Municipio X di Roma Capitale,
tra cui Francesco VITOLO e l’Assessore alla Cultura, Sport e Grandi eventi, Silvana DENICOLO’
- che esiste copiosa documentazione pubblica di tali iniziative (foto,
video) che prova la sistematica violazione della proprietà privata in
nome di una falsa interpretazione delle leggi, norme e regolamenti
vigenti, il taglio indiscriminato delle essenze vegetative ed arboree,
anche secolari, sia spondali che arginali lungo il fiume Tevere, nonché
il posizionamento addirittura di manufatti abusivi (panchine,
segnaletica, cartellonistica, etc);
- che tali iniziative prevedono anche, dietro corrispettivo di
pagamento, attività turistiche non autorizzate, non assicurate e
comunque di nessun dichiarato interesse collettivo;
PRESO ATTO
- che il 03.07.2019 la proposta di delibera capitolina è stata
trasmessa ai Municipi per l’espressione di parere da parte dei relativi
Consigli e che il Municipio X non ha fatto pervenire alcun parere
nonostante il PUMS sia strumento fondamentale per risolvere le criticità
della mobilità;
- che il 22.07.2019 in Commissione II Mobilità, Lavori Pubblici e
Urbanistica del Municipio X (e non in Consiglio Municipale) al punto 2
dell’Ordine del Giorno è stata inserita “la Proposta n°77/2019 – Adozione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Roma Capitale”;
- che nel Verbale della seduta di Commissione si legge solo che il Presidente Raffaele PRESTA (M5S) “specifica che Roma Capitale ha chiesto al Municipio l’espressione di parere riguardo al PUMS e che il Consigliere Francesco VITOLO (M5S) ha predisposto un documento con le osservazioni da presentare”
- che tale documento del consigliere Francesco VITOLO
(M5S) non è stato discusso in Commissione ma allegato al verbale,
composto da un documento su carta semplice a firma di alcune
associazioni dal titolo “Osservazioni all’intervento n° 66 proposta dal PUMS di Roma Capitale” e che dunque neppure riguarda il percorso sentieristico C2-78;
- che il Presidente del Municipio X, Giuliana DI PILLO (M5S), ha in maniera impropria pubblicizzato il percorso sentieristico di natura cicloturistica C2-78 come un “percorso ciclopedonale”, indicandolo come ”obiettivo raggiunto” di un non specificato piano di mobilità,.
SI CHIEDE CON URGENZA
ogni azione di controllo e vigilanza, ciascun ente o autorità
in copia per competenza, che ripristini la regolare legittimità
dell’azione politica svolta dal M5S all’interno di un percorso
amministrativo come il PUMS di Roma Capitale che è nato per essere
esclusivamente partecipativo, ipotizzando gravi conflitti di interesse
economico che coinvolgono organi politico amministrativi del Municipio X
e del Comune di Roma.
In fede,
dr.ssa Paula Lidia Cristina FILIPE DE JESUS
[1] Adozione del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile di Roma Capitale. (Protocollo N. 19773 del 27/06/2019),
https://www.comune.roma.it/servizi2/deliberazioniAttiWeb/showPdfDoc?fun=deliberazioniAtti&par1=QUNE&par2=MTA3Mg==
[2]
Secondo quanto disposto dal Decreto 4 agosto 2017 del Ministero delle
Infrastrutture e dei Trasporti, “Individuazione delle linee guida per i
piani urbani di mobilità sostenibile, ai sensi dell’articolo 3, comma 7,
del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257”, allegato 1 e da
quanto previsto dal Regolamento di Roma Capitale approvato con
Deliberazione del Consiglio Comunale n.57 del 2 marzo 2006, per la
formazione e la successiva adozione del PUMS.
[3] Per i Municipi X – XI: 25.03.2019, Sala Consiliare del Municipio Roma XI – Via Marino Mazzacurati n. 75
[4] Per i Municipi X – XI: 08.04.2019, Teatro del Lido di Ostia sito in Via delle Sirene n. 22
[5] Per i Municipi X – XI: 13.05.2019, Teatro del Lido di Ostia sito in Via delle Sirene n. 22
[6] http://www.ostiatv.it/piano-urbano-mobilita-sostenibile-il-m5s-punta-sulle-ciclabili-approvato-emendamento-per-ostia-0078839.html