Sono stata intervistata dala giornalista Chiara Privitera, che ha raccontato per Tagadà su La7, in onda il 20 maggio scorso, verità scomode dando
voce e ascolto a chi non ne ha. Ne viene fuori la crisi di rappresentanza non
solo sindacale, ma anche e soprattutto politica e a pagarne le conseguenze sono
i cittadini, soprattutto i più deboli. 2 minuti e mezzo di forte denuncia delle
condizioni difficili in cui vivono
lavoratrici e lavoratori del Municipio X e la solita demonizzazione, criminalizzazione
e ghettizzazione di chi è incapace di rappresentare la realtà, mentre
imperversa la campagna elettorale fatta di annunci e promesse. “Gli ultimi
quattro geometri di Ostia chiedono il trasferimento. I rinforzi per
l‛organico non sono mai arrivati. Appare più che reale il rischio-paralisi nel
X Municipio di Roma, quello di Ostia sciolto per mafia, in cui
resta ormai solo un manipolo di impiegati ma dalle armi sempre
più spuntate”, che diventano di fatto i capri espiatori. Un appello
affinché almeno i Sindacati avvertano il dovere di aprire una discussione
pubblica coinvolgendo anche la cittadinanza tutta per parlare del coma della “ordinaria
amministrazione” … e sulle spiagge a Castel Porziano è il caos. Gravi le accuse
del Sen. Franco Mirabelli (PD), i chioschi sono stati chiusi perché “erano
illegali e governati dalla mafia”, che
rispondono: “non siamo stati chiusi, non siamo illegali, non siamo governati
dalla mafia”, anzi sono parte civile nel processo Mafia Capitale e annunciano querele.
Le ‘verità’ di comodo di un PD (e dei fiancheggiatori) che tenta di
calpestare e nascondere la ricerca stessa della verità, per coprire la vergogna del
vuoto politico, morale, etico e sociale che hanno creato, attraverso l’edulcorazione,
la mistificazione e la delegittimazione.
TAGADA', LA7 - PUNTATA DEL 20 MAGGIO 2016 - LINK DIRETTO A LA7