Nel nostro Municipio sono presenti importanti realtà come la Biblioteca Elsa Morante e la Sandro Onofri. E’ importante potenziare il ruolo di queste istituzioni in un ottica di rete con gli istituti scolastici e il Polo di Ostia dell’Università di Roma Tre.
La proposta di REvoluzione Civica.
PER NON GETTARE LE PERLE AI ‘PORCI’…
“Non date le cose sante ai cani e non gettate le vostre perle davanti ai porci, perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi”, così si esprimeva efficacemente Matteo in un celebre passo del suo Vangelo. Più del 10% della popolazione del nostro Municipio è costituito da emigrati, in particolare romeni, srilankési, polacchi, ucraini, egiziani, cinesi. Ma prima ancora di questi sarebbero da ricordare i maggiormente ‘vicini’ provenienti dalle più diverse regioni d’Italia come i romagnoli, quei braccianti della prima cooperativa italiana, quegli ‘eroi’ che bonificarono il territorio ostiense.
Un territorio non è semplicemente uno ‘spazio’; e le culture identitarie presenti in esso sono risorse individuali e collettive fondamentali per le azioni e le politiche di sviluppo locale. Sono quelle ‘perle’ a cui si può ricorrere per dare priorità alle azioni e i programmi che tendano a recuperare, rileggere, reinterpretare le strutture consegnataci dalla memoria storica del passato, anche non troppo remoto, che condizionano il presente e in una prospettiva di cambiamento migliorativo. Non per uno, non per pochi. Per tutti.
Questo perché:
il presente, non è una sommatoria di ‘elementi’ compresenti, ma l’esito del continuo mixage di immagini, valori, rappresentazioni, miti di continuo rielaborati da soggetti spesso in transizione di identità;
le azioni di sviluppo della qualità della vita nel nostro territorio, quelle veramente pertinenti e utili, devono rispondere ai bisogni della popolazione su di essa presente e che è la vera erede di un patrimonio culturale complesso e plurale;
è indispensabile tracciare nuovi percorsi per la creazione culturale di messaggi, immagini, codici comunicativi che siano in grado di favorire l’integrazione e dare prospettive di futuro a individui, gruppi generazionali, famiglie, e le comunità già pesantemente influenzate e condizionate da una comunicazione mediatica che appiattisce tutto e svalorizza le differenze.
Nel nostro Municipio sono presenti importanti realtà come la Biblioteca Elsa Morante e la Sandro Onofri. E’ certamente importante potenziare il ruolo di queste istituzioni sfruttando meglio le tecnologie informative e comunicative – impensabili solo pochi decenni fa – per far si che le biblioteche, in un ottica di rete con gli istituti scolastici e il Polo di Ostia dell’Università di Roma Tre, siano i punti di accesso non solo ad una imprevista biblioteca globale e a un patrimonio librario e documentario che gratuitamente si offre alla fruizione attiva di tutti; ma anche, e soprattutto, alla possibilità di costruire o di appartenere a una viva comunità di interessi, di lingue, di ethnos, di orientamenti e di gusti, che rompono ogni chiusura localistica, per aprire ogni persona e la collettività presenti nel Municipio all’universalismo più autentico, proprio di una umanità che riscopre se stessa. Ecco perché occorre fare resistenza a ciò che divide e connettere ciò che è separato…per non gettare le perle ai porci!
Gianluca Piscitelli
Candidato Consigliere al Municipio X
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