Basta con la propaganda della sicurezza che solo in Italia coincide con la legalità.
Basta con la propaganda della legalità di questa destra al potere a Roma e nel XIII Municipio.
La loro nostalgia solo estetica e non politica. Consiglieri che entrano in aula sfoderando il saluto romano. Il loro culto per la legalità che si traduce solo nel culto della forza. Machismo da quattro soldi, autoritarismo invece di autorevolezza. Dissuasioni al limite della vessazione per ogni forma di dissenso, figuriamo di protesta. Nella casa dei cittadini, che beffardamente nel XIII Municipio si chiama Palazzo del Governatorato, per assistere alle sedute pubbliche viene trattenuto il documento a persone che sono conosciute da anni dalla stessa amministrazione. Regolamenti mai esibiti. Domande inviate dalle associazioni del territorio a decine via fax e a mezzo stampa a cui non è mai stata data risposta. Disatteso completamente l’Art. comunale sulla partecipazione nelle scelte del territorio. Non appena viene esibito uno striscione vengono chiamate le forze dell’ordine. Digos sempre presente. Dirigenti dei VV.UU. che entrano in Municipio definendo il pubblico dei ‘rompicoglioni’ e minacciandoli di portarli via alla prima avvisaglia di contestazione. Non è consentito nemmeno applaudire. La parola d’ordine dell'autorità municipale è ‘inermi’ ! Quando mai i cittadini sono entrati con le armi ? Identificazioni e denunce.
In questo clima, solo negli ultimi due mesi, si sono avute ben tre aggressioni a sfondo omofobo e razzista. Premiazioni di P2isti, chiusure di spazi pubblici, come ad esempio il Teatro del Lido, militarizzazione degli altri, sgomberi nella Vittorio Emanuele, per non parlare di quelli che si perpetuano tutti i giorni nelle palazzine ad Ostia Ponente, nel silenzio assordante e generale, che hanno come unico scopo quello di schedare le persone per gli affari futuri. Soldi pubblici per opere pubbliche faraoniche piene di illegalità usate a fini privati, in un territorio che ha una delle percentuali più alte di infiltrazioni mafiose, dove nessuno fa nulla per combattere il lavoro nero dei cantieri, a migliaia nel XIII Municipio, senza parlare, questo sì, della loro sicurezza. Campagne di legge e ordine che spostano semplicemente questo senso di insicurezza su un bersaglio visibile e (apparentemente) aggredibile, solo perché non si sanno fare i conti con il senso di precarietà, con il declino delle protezioni collettive, con la paura di chi è diverso da noi, con l'incertezza del futuro, per non parlare degli infortuni sui cantieri e quelli derivanti dal traffico. Un clima irrespirabile che vede invece un aumento dei veri e propri abusi ed illegalità, questi sì, di chi dovrebbe controllare e non lo fa, con l’obiettivo di diminuire il senso di coesione sociale.
Questa destra ha il solo scopo di involgarire il popolo con spettacolini come l’Erotica Tour e il Poker Hold’em, reprimendo ogni espressione civile e culturale della cittadinanza attiva con l'obiettivo di isolare le persone, rompere i legami e creare diffidenza di tutti verso tutti, anche in modo artificioso e inventandolo a tavolino. Non basta più indignarsi e non so cosa aspetti l'opposizione a dire qualcosa.
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