martedì 14 settembre 2021

OSTIA, PASTICCIO PISTA CICLABILE: SI DOVRÀ SFASCIARE TUTTO

L'ultimo scandalo della pista ciclabile: 800mila euro sottratti dagli interventi previsti per evitare gli allagamenti delle strade del Municipio. Tutti dirottati da un anno sul Lungomare e mai spesi. Un appalto aggiudicato questo febbraio dalla MAS Edilizia della durata di 8 mesi che prevede la posa in opera di 2.240 metri di tubo drenante e pozzetti assorbenti, mai partito ma che si dovrà fare, sfasciando tutto quanto finora realizzato.

Motivo del ritardo? Campagna elettorale: fare prima le opere di drenaggio avrebbe impedito di finire la pista ciclabile in tempo per l'ennesima finta inaugurazione in campagna elettorale. Responsabili dello scempio? Giuliana Di Pillo e Alessandro Ieva, uscente e candidato presidente M5S per il Municipio X, firmatari della delibera di giunta n.44 del 27 novembre 2020 con cui si sono autorizzati i lavori.

Siamo a pochi giorni dall'autunno e dunque dalle grandi piogge. Ostia e l'entroterra si allagheranno più di prima per mancanza di 4 anni di interventi, a parte le fantozziane 'photoshoppate' di Paolo Ferrara.
Per quella pista sono stati spesi 300mila euro per la 'verniciata' iniziale e tolti altri 1,8 milioni dai lavori previsti al mercato dell'Appagliatore per fare l'attuale 'ferita rossa' alla viabilità. A questi si aggiungono 800mila euro ancora non spesi come sopra detto.
Totale costo della pista ciclabile, nata per fare le vasche: 3MLN di euro, 1.500 euro al metro. Una vergogna!

Se "quelli di prima" sono stati capaci di rubare, "questi di adesso" sono stati incapaci di fare, dilapidando i soldi pubblici.
Addirittura, si legge nella relazione tecnica firmata da Nicola De Bernardini (ex direttore Municipio X, oggi Vice Capo di Gabinetto Vicario. della Raggi), che il ripristino dello scavo per la posa dei tubi sarebbe a carico non della MAS Edilizia ma della ditta realizzatrice della pista. Quindi le cose sono due: o i lavori di drenaggio non si faranno mai lasciando la pista allagabile, o si dovrà sfasciare tutto e ricominciare daccapo. Falso, come al solito, quanto affermato dal ciarliero Paolo Ferrara che le opere di drenaggio si realizzeranno sui marciapiedi: la relazione tecnica (prot. CO/115503/2020), documento di gara, parla della sede della pista ciclabile. O imbroglieranno anche su questo?

Un incapace è capace di tutto e il M5S di Ostia lo ha ampiamente dimostrato. Ecco perché serve una REvoluzione Civica nel Municipio X. Ecco perché ci saremo con le carte in mano all'evento organizzato da "Gruppo di Ostia STOP: ciclabile sì, ma non così", mercoledì, 15 settembre, ore 18 presso lo stabilimento Urbinati, a sbugiardare le "fake news" del M5S costruite intorno a questa sedicente quanto dannosa pista ciclabile.

Paula de Jesus
Candidata Presidente Municipio X

#REvoluzioneCivica
#pauladejesuspresidentexmunicipio
#Roma2021
 

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