giovedì 29 aprile 2010

Il revisionismo "chiagne, chiagne e poi futte" … tutti

Il 1° Maggio ad Ostia, come in molte città, i negozi saranno aperti perché c’è “la crisi economica” e “si tratta di un sabato d'inizio mese, la gente ha lo stipendio in tasca e può spendere”, dicono dalla Confesercenti. Dunque la festa del lavoro la si celebra lavorando e spendendo. Chi non può fare né l’una né l’altra cosa, guarderà le vetrine o andrà al concertone del 1° Maggio a Roma centro.

In pochi giorni ad Ostia accadono due fatti importanti.
La festa della Liberazione diventa la festa della Libertà, furbescamente evocativa del Popolo della Libertà, di fronte alla stele dei caduti di tutte le guerre, con tanto di omissione delle parole nazifascismo e partigiano e identificazione dei cittadini che hanno cantato “Bella Ciao”.
La festa del lavoro diventa la festa del consumo, in un quartiere di Roma che ha un numero impressionante di sportelli bancari.
In effetti una cosa è certa: c’è crisi, “c’è grossa crisi” come direbbe Qelo, non tanto e non solo economica, ma soprattutto neuronale e, visto che è primavera, una ‘curetta’ per la memoria sarebbe opportuna.
Mentre va in onda un revisionismo storico che sa di falso, di artificioso e di rancoroso, si trova una mediazione per la manifestazione di CasaPound del 7 Maggio.

L’importante è mediare … anche con la Storia. Peccato che questo tipo di mediazione renda tutti meno liberi e più poveri, alla faccia del Popolo della Libertà e dei portafogli pieni il primo sabato del mese.
Chissà se il 1° Maggio ad Ostia celebreranno la giornata del lavoro mettendo un insegna con su scritto “Arbeit macht frei” (“Il lavoro rende liberi”).

venerdì 23 aprile 2010

Fiumicino: intervento all'assemblea cittadina organizzata da Fiumicino Resiste

Fiumicino appare non tanto un Comune a sé quanto un’appendice a servizio di Roma. Lo potremmo forse definire il primo vero Municipio decentrato della Capitale. Infatti, osservandone lo sviluppo urbanistico degli ultimi anni e la mancanza di una vera e propria, oltre che seria, pianificazione urbanistica, uno degli impatti peggiore su quest’area arriverà dalla Fiera di Roma, soprattutto dopo la realizzazione dei due porti, dell’interporto, del raddoppio dell’aeroporto. Se c’è una cosa che si dovrebbe fare è quella di combattere il Piano Regolatore di Fiumicino, chiedendo ad esempio che venga creata una corretta litoranea che valorizzi i centri lungo la costa, o ad esempio un polo agricolo fino a Tragliata e Tragliatella. Non si comprende infatti perché il territorio di Fiumicino che si sviluppa parallelamente all linea di costa, abbia invece secondo piano regolatore uno sviluppo solo lungo il Tevere.

Per altro gli speculatori Benetton e Caltagirone non porteranno uno sviluppo urbanistico corretto e coerente con la sua vocazione, ma bieca speculazione della rendita fondiaria. Il territorio comunale cambia di nom, ma non cambiano gli speculatori.
Osservnado il PRG e il Bilancio trimestrale degli investimenti (che sono sia pubblici che privati con una prevalenza assoluta di questi ultimi dell’ordine dell’80% circa), Fiumicino, diventato Comune nel 1992, adotta il PRG solo nel 2006. Il Comune si estende su una superficie di circa 22.000 ettari, mentre Fiumicino città conta circa 48.000 abitanti. Il territorio comprende 13 località: Isola Sacra, l’abitato vero e proprio di Fiumicino, Focene, Fregene, Maccarese, Passo Oscuro, Palidoro, Torrimpietra, Aranova, Ponte Arrone, Testa di Lepre, Tragliata e Tragliatella (in tutto, 67.370 abitanti, 213,44 kmq). E’ il comune più esteso della Provincia di Roma.
In 17 anni (dall 1992 al 2009) tutto il Comune è cresciuto demograficamente del 60% (nel 1992 aveva 41.946 abitanti; nel 2005, 59.373; nel 2006, 61.145; nel 2009, 67.370)

Se osserviamo in particolare i tre elementi più importanti, infrastrutture, servizi e qualità urbana, notiamo che per quanto riguarda le infrastrutture esse si sviluppano lungo due direttrici: verso Civitavecchia e verso Roma.
Verso Civitavecchia abbiamo: una consolare (l’Aurelia), la Roma-Civitavecchia (A21) e la ferrovia regionale FR5
Verso Roma abbiamo anche qui: una consolare (Portuense), la Roma-Fiumicino (A91) e la ferrovia regionale FR1.
Quali sono dunque le novità, rispetto alla situazione attuale, del PRG di Fiumicino in termini di infrastrutture ? Nessuna.
Attualmente Fiumicino non è servito direttamente da una linea ferroviaria. Oggi la ferrovia, che un tempo collegava Roma e Fiumicino, termina all’aeroporto, escludendo così il Comune dalla rete di collegamento. Le relazioni con Roma avvengono quindi prevalentemente su gomma privata.
Fiumicino è chiaramente aeroporto-centrico e sono previsti due porti, uno turistico, l’altro commerciale.
Per il porto commerciale, previsto da PRG, non viene indicata alcuna strada ferrata, come invece dovrebbe esserci. E’ previsto solo lo shunt per i treni merci, come indicato in figura.
Tralasciando tutti i discorsi sul corridoio tirrenico nord-sud e il ponte della Scafa, che viaggiano in altissimo mare, si rimane davvero sorpresi di vedere come persino la Provincia, accorgendosi dell’errore di pianificazione in quell’area, offra come soluzione un corridoio di mobilità su gomma che collega Fiumicino a Parco Leonardo, contro ogni logica moderna di pianificazione della mobilità.

Corridoio della Mobilità di Fiumicino: Rete Ferroviaria Italiana e Provincia siglano l’accordo
Una corsia dedicata ai soli mezzi pubblici decongestionerà il traffico da e verso la Capitale, favorendo al tempo stesso pendolari e automobilisti. Firmatari, oggi a Palazzo Valentini, il presidente della Provincia di Roma, Nicola Zingaretti, l’assessore ai Trasporti della Regione Lazio, Franco Dalia e l’amministratore delegato di Rete Ferroviaria Italiana, Michele Mario Elia (Roma, 10 febbraio 2010 )
Una corsia dedicata ai soli mezzi pubblici collegherà Fiumicino alla Capitale. Un progetto importante, le cui basi sono state create oggi con la firma di un accordo tra Rete Ferroviaria Italiana e Provincia che sancisce la cessione in comodato d’uso, da parte della società dell’infrastruttura del Gruppo FS, delle aree ferroviarie dismesse della linea FR1, funzionali alla realizzazione del Corridoio della Mobilità di Fiumicino. Comunicato Stampa

In termini di servizi invece il PRG mostra tutte le sue falle: tutti i piani previsti dal PRG di Fiumicino si possono attuare solo con il compromesso con i privati che sono i principali finanziatori.
Infine, in termini di qualità urbana, lo sviluppo ad esempio di Parco Leonardo è una biglietto da visita davvero poco promettente. Per altro mostruosità di concentrazione urbana come questa contengono dai 7.000 agli 8.000 abitanti, quanto Fregene e Focene messe insieme.

I numeri di Parco Leonardo: 7.000 abitanti, 3.000 addetti ai lavori, 12.000 posti auto, 2.700 appartamenti (il primo venduto nel 2003). Da solo, rappresenta (nei 17 anni) il 25% di sviluppo demografico dell’intero Comune. I suoi abitanti sono la somma di quelli di Focene (2.895) e di Fregene (5.768).

Osservando infine il piano triennale degli investimenti è evidente il peso degli investimenti privati rispetto a quelli pubblici e quanto poco ritorni alla collettività in termini di standard urbanistici.
E’ necessario dunque assolutamente combattere questo piano regolatore, anche attraverso accordi di programma seri che impegnino i costruttori a portare infrastrutture, servizi e qualità urbana al territorio.

COMUNE DI FIUMICINO (2009-2011)
Programma triennale delle opere pubbliche prevedendo una somma totale di investimenti per ciascuna annualità di seguito evidenziata:

TOTALE VIABILITA’
Anno 2009: € 11.755.000,00
Anno 2010: € 16.370.000,00
Anno 2011: € 27.500.000,00
Ponte 2 giugno (finanziamento Ministero Infrastrutture) pare per altro che siano spariti, visto che saranno finanziati da capitale privato.
(200.000, 200.000, 9.600.000 = 10.000.000)
Raddoppio Ponte Ceci (960.000, 0, 0 = 960.000)
Ampliamento Via Coccia di Morto (0, 0, 1.500.000 = 1.500.000)
Manutenzione strade comunali (600.000, 800.000, 800.000 = 2.000.000)
Manutenzione straordinaria strade aperte al pubblico transito
(500.000, 500.000, 500.000 = 1.500.000)

TOTALE EDIFICI
Anno 2009: € 7.520.000,00
Anno 2010: € 1.100.000,00
Anno 2011: € 1.870.000,00
Nuovo complesso scolastico ad Isola Sacra (materna elementare e media) € 3 .000.000,00

TOTALE IMPIANTI SPORTIVI
Anno 2009: € 18.250.000,00
Anno 2010: € 500.000,00
Anno 2011: € 0
Realizzazione centro sportivo di Aranova 2° lotto € 10.000.000,00 (capitali privati)
Realizzazione del Palafregene € 1.250.000,00
Centro sportivo comparto 17 isola sacra € 7 .500.000,00 (Project financing)

TOTALE ALLOGGI ANZIANI
Anno 2009: € 5.343.726,00 (capitali privati)
Anno 2010, Anno 2011: € 0

TOTALE MERCATI
Anno 2009: € 60.000,00
Anno 2010: € 250.000,00
Anno 2011: € 2.500.000,00 (nuovo mercato coperto isola sacra, capitali privati)

TOTALE AMBIENTE
Anno 2009: € 8 .398.372,27
Anno 2010: € 4.150.000,00
Anno 2011: € 800.000,00
Lungomare di Fregene (3.000.000, 3.000.000, 0 = 6.000.000 capitali privati)

25 Aprile ... la marmellata dei morti in XIII Municipio e il silenzio a sinistra.

25 aprile: Il presidente del municipio XIII, presenzierà alle cerimonie come da programma:
h 10.15, corso Regina Maria Pia, deposizione corona presso la stele dedicata ai caduti di tutte le guerre;
h 11.15, piazza Umberto I, deposizione corona presso la stele dedicata ai caduti di tutte le guerre;
h 12.15, piazza dei Sicani, deposizione corona presso la stele dedicata ai caduti di tutte le guerre.

ANCHE QUELLE PUNICHE ???

Alle iniziative prenderanno parte gli Organi istituzionali del municipio XIII, le Associazioni militari del territorio: Carabinieri, Alpini, A.N.P.I., Guardia di finanza, Aeronautica, Marina, Combattenti e reduci, Invalidi civili di guerra, Polizia di Stato, Protezione civile, U.N.U.C.I., Autorità militari, civili e religiose.


TUTTI INSIEME APPASSIONATAMENTE ... Già che ci sono perché non anche gli animali morti in guerra ? Però ieri sera, alla bellissima iniziativa organizzata dai giovani democratici, sui morti della guerra di mafia non c'era nessuno dei consiglieri e nemmeno il coordinatore del PD XIII !

Il 25 Aprile: marmellata dei morti ... per dimenticare.

I cortigiani della denigrazione della Resistenza

Saranno tutti lì, consiglieri di centro-destra e di centro-sinistra del XIII Municipio, a deporre le corone per i "caduti di tutte le guerre" il 25 Aprile, a riprova che non c’è rispetto per la verità. Come disse Revelli il 25 Aprile è diventato ‘terra di nessuno’.
Tutti uguali. I morti partigiani e i morti combattenti di Salò, la morte di Matteotti e quella di Gentile, i morti di San Sabba e quelli delle foibe. Peccato che il 25 Aprile “giudica” il comportamento dei vivi, di chi era affianco dei nazifascisti. E’ la festa della liberazione dalla dittatura e della speranza di un mondo giusto e libero e non la festa della riconciliazione nazionale fra oppositori e sostenitori del regime fascista. Dall’antifascismo e dalla Resistenza è nata la Repubblica e la Costituzione Italiana, quella che, con la complicità e il silenzio di troppi, viene picconata ogni giorno da Berlsconi & C.

Chiunque partecipi a questo revisionismo storico è colpevole oltre che complice. I morti non sono tutti uguali perché non erano uguali le idee e i valori per cui sono morti.
Pertanto, cari compagni o amici, cortigiani della denigrazione della Resistenza, consiglio di seguire Berlusconi, che come disse un giorno “Mussolini mandava gli antifascisti in vacanza sulle isole”, perché sta per organizzare un viaggio anche per voi. Portatevi una sana lettura: un libro di storia contemporanea.

Evito di commentare il comportamento dell'ANPI nel XIII Municipio. Credo che i partigiani, quelli veri, quelli morti, si stiano rivoltando nella tomba a vedersi commemorati insieme ai repubblichini e ai nazisti, ai vigliacchi e alle spie, che hanno combattuto.

martedì 20 aprile 2010

Croppi e il Teatro del Lido

Ieri ho partecipato alla conferenza stampa di MarteLive a cui è seguito un pomeriggio veramente molto interessante sull'"osservatorio giovani". Interventi di spessore e mi complimento con chi l'ha organizzata. Mi è sembrato di stare su Marte ...
Alla conferenza stampa hanno partecipato, tra gli altri, l'Ass. alla Cultura del Comune di Roma Umberto Croppi, l'Ass. alla Cultura della Provincia di Roma Cecilia Delia. Presenti anche Giulia Rodano, consigliere della Regione Lazio ed ex Ass. alla Cultura della Regione.
Sull'onda dell'esperienza di successo di MarteLive, è sorta spontanea la domanda all'Assessore Croppi sul Teatro del Lido, soprattutto dopo l'accenno della Delia alla difficile situazione in cui versano i teatri di cintura.
Ebbene, Croppi (a cui NESSUNO, né la Rodano, né la Delia hanno replicato) ha affermato quanto segue:

"Rispondo io a nome di tutti (cenno di assenso da parte degli altri). Sono stati fatti numerosi errori, soprattutto da chi era al IV dipartimento e ora siede al Teatro di Roma, ma molti errori sono stati commessi anche in passato. Finanziamenti a fondo perduto per realtà che non sono in grado di avere alcun ritorno di investimento, né alta qualità nelle modalità con cui era gestito negli ultimi anni. Ogni anno i tre teatri di cintura costano alle amministrazioni 3 milioni di euro. Con quei soldi lo sa quante MarteLive si potevano sponsorizzare ed eventi culturali di qualità ? Moltissimi ! E poi, affermare che ci sia stata negli ultimi anni una vera partecipazione dal basso non corrisponde alla verità. Per altro i grossi nomi sono venuti in quei teatri perché pagati interamente dalle amministrazioni. La chiusura del Teatro del Lido è stata dovuta al fatto che esso è inagibile. Mi domando perché qualcuno abbia consentito al Teatro di essere aperto. Per altro, non si possono eseguire i lavori se gli occupanti continuano a rimanere dentro.
Comunque occorrono nuovi modelli di gestione per questi teatri, perché quelli precedenti, nelle forti difficoltà finanziarie in cui versa tutta la cultura ad ogni livello, non sono più tollerabili. Per altro il numero dei posti ad Ostia non può garantire la copertura dei costi nemmeno se venissero i grandi nomi dell'intrattenimento. Si dovrebbero far pagare prezzi esorbitanti. E' necessario dunque ripensarli".

domenica 11 aprile 2010

PD (XIII), Pensa Dunque ?

La risposta - ve lo anticipo - è NO.
Comincio con una premessa di metodo: questa è una ricostruzione "a posteriori" sommaria e fatta a memoria, la sera dell'incontro non mi è stato possibile prendere appunti: chiedo venia, ma venivo da 800 chilometri percorsi a una media di 250 km/h in piedi causa overbooking, per cui ogni precisazione, rettifica e quant'altro è benvenuta.
Dunque, 40 persone (segretari di circolo, militanti, elettori) presenti all'incontro con i vertici del PD del XIII° Municipio hanno trovato posto nel piccolo anfiteatro di Piazza Capelvenere. Al centro Droghei, Tassone, Orneli, altri invitati si aggiungeranno più tardi. Io sono entrato alle 18,46 mentre Andrea Tassone (Capogruppo PD in Municipio) scandiva che "...il PD ha una linea precisa e rigorosa. Non se ne può più delle persone che passano tutto il tempo della loro vita a criticare. Ci sono stati soggetti che hanno fatto il rappresentante di Lista per l'IDV pur essendo iscritte al PD favorendo un'emorragia di voti in favore di questo partito" (segue snocciolamento dei dati statistici).

Dopo ha preso la parola Paolo Orneli (seduto alla destra di Tassone), che con un intervento misurato e molto analitico cita innanzitutto la relazione del reggente romano Miccoli e ribadisce che oramai alla sinistra a Roma è rimasta solo la Provincia, schiacciata tra la Regione, il Comune e il Governo e che "non c'è più nulla per nessuno", motivo per cui è assolutamente necessario uscire dal gioco perverso delle correnti; per questo ha deciso che non parteciperà più alle riunioni di "Area Democratica." Sottolinea che bisogna ridare vigore ai Circoli, che alcuni versano in condizioni problematiche con la relativa latitanza degli iscritti. In questo modo sono una propagazione del candidato del momento, una sede elettorale e basta. Bisogna tornare a lavorare tra la gente con la gente nelle strade.

L'intervento di Giuliano Droghei è la fotocopia di quello fatto a Dragona (vedi riassunto di Andrea Schiavone sulla bacheca del Comitato Civico 2013) con la rilevante aggiunta di un "al nord ha vinto la Lega perchè ha la struttura sul territorio e perchè è presente" (ho riportato questa parte e dopo ci tornerò). Poi ci sono un pò di interventi in ordine sparso, ulteriore snocciolamento dati con ripetizione più o meno di quanto già detto.

L'intervento di Giuseppe Sesa Cons. del XIII° Municipio si fa notare per la sua dichiarazione di "lealtà verso gli alleati, ma è insopportabile che ci siano persone che continuamente scrivono contro il partito su Facebook e su internet, (...) è impossibile fare un paragone con il dato del PD alle politiche perchè troppo complicato."

L'intervento di Emiliano Boschetto del Circolo di Palocco si differenzia perchè propone innanzitutto di fissare una riunione annuale e degli obiettivi, pochi, chiari e semplici, che ogni singolo Circolo e il PD del XIII° dovrebbero stabilire e presentare agli elettori.
Molto più complessa l'analisi del segretario del circolo di Ostia Antica, che parla di una cultura ormai minoritaria in Italia e dell'impossibilità di raggiungere le persone in maniera capillare. Mi fermo qui, ho eliminato le ripetizioni, le ridondanze e le analisi dei dati tabelle alla mano (forse andavano fatte da una persona e...poi basta!!!). La cosa su cui TUTTI sono d'accordo è:

a) Il partito non ha una lira
b) Alcuni Circoli del XIII° versano in condizioni preoccupanti
c) Generale senso di scollamento tra partito e territorio
d) E' stata la campagna elettorale dei singoli candidati

Quindi, a parte il generico richiamo ad essere presenti sul territorio (???) non ho visto nè sentito assolutamente nulla di nuovo. Un paio di analisi mi hanno colpito, ma non ho colto alcun tipo di proposta circa gli "strumenti del comunicare": internet è visto ancora come un demone, e c'è una assoluta "resistenza" (almeno da parte di alcuni soggetti" alla critica). Nessuna volontà di mettere in rete le informazioni per i cittadini: l'analisi del "ragazzo di Ostia Antica" rimane, a mio avviso, un discreto punto di partenza. Mi meraviglio però che benchè ci siano ex democristiani e ex comunisti non siano in grado di vedere un dato chiaro come il sole di hiroshima: il collante che univa i due partiti più grandi del dopoguerra Dc e Pci erano da una parte la fede, dall'altra l'ideologia. Il tessuto connettivo usato dalla Lega è la paura: di perdere il lavoro, dello straniero che ti ruba in casa.

Quale forza ulteriore dovrebbe permettere ai Circoli di funzionare allo stesso modo?

P. S.
Ah sì c'era anche il Cons. Belmonte, ma quando ha detto che con Astorre candidato alla Regione avremmo potuto vincere sono andato in ipossia cerebrale e ho cancellato tutto le altre parole che ha detto!!! :-))))))))))))))))))

P. P. S.
Risa fragorose quando la responsabile del Circolo di Nuova Ostia (Giacobbi) ha chiesto: "Che fine ha fatto il candidato al Comune del PD del XIII° Municipio??? E' andato nell'UDC!!"

Alle 20.40 circa sono fuito, magari dopo è arrivato OBAMA ... chissà.

Relazione di un cittadino alla riunione del PD XIII tenutasi a Capelvenere ad Acilia il 9 Aprile 2010

martedì 6 aprile 2010

Le 37 domande ai dirigenti del PD XIII a cui non risponderanno, come Berlusconi.

Caro Marco,
Approfitto dei tuoi commenti di ieri per proporre alcune domande e fare alcune considerazioni.
Basterebbe, se ci fosse un po’ di onestà intellettuale, andare a ritroso sulla mia bacheca o su quella di LabUr per vedere che lungo tutta la campagna elettorale ho evitato accuratamente di sollevare qualunque critica ai dirigenti locali del PD ad eccezione del comunicato stampa sull’Idroscalo in risposta a D’Annibale. Ti ricordo che sono iscritta al PD da 5 mesi e non da anni. Vorrei sapere perché alle domande poste da me in questi giorni non risponde alcuno. Mi si chiede invece di tacere con la scusa che non è mai il momento né il luogo adatto. (1) Quale sarebbe il luogo giusto visto che non sono iscritta nel XIII Municipio ? (2) Quale sarebbe il momento giusto visto che TUTTI sparano la loro pseudo-analisi su FB, ma io non lo posso fare ? A queste domande non mi risponde nessuno. Non mi piace parlare di me. Quando lo faccio non è per protagonismo, bensì perché sono l’argomento che conosco meglio e lo uso ad esempio per trarre delle conclusioni su un certo modus operandi. Le mie riflessioni dovrebbero servire solo da spunto. Per forma mentis lavoro sull’analisi dei dati. Non è infallibile, ma è l’unica cosa seria che si possa fare per non essere superficiali.
Abbiamo perso la Regione dopo averla governata per 5 anni. Il PD non è il primo partito a Roma e non sarebbe forse nemmeno il secondo se ci fosse stata la lista del PDL. Ha perso un botto di voti. Nel XIII Municipio ne ha persi quasi 16.000 su una popolazione di 350.000 abitanti e di 170.000 votanti !
Ho cercato di vedere dove li aveva persi PESANDO il dato (termine statistico per pochi intimi evidentemente). Ho riportato due esempi, ma potevo parlare anche del circolo di Palocco, di quello di Ostia Centro, di Dragona … una debacle caro Marco. Se serve fornisco i numeri, anche quelli del circolo rosso roccaforte della sinistra di Ostia Antica. (3) Interessa ? Non credo, tanto il PD del XIII Municipio sa tutto, conosce tutto, da anni, eppure non è mai cambiato niente. E allora non capisco il motivo per cui vi scaldate così tanto tutti quanti (o meglio, lo capisco benissimo e si chiama gergalmente, come dice Nemo, rosicata). Anche a me non piace perdere, cosa credi, e le critiche sono mal digerite da tutti, per cui umanamente è comprensibile, ma il medico pietoso fa la piaga puzzolente. Quello che si evince dai numeri, mettendo in relazione le preferenze con il totale dei voti validi e quello degli elettori, è che dopo 5 anni ad esempio Enzo Foschi (che comunque perde circa 300 voti nel nostro Municipio), che è stato ‘portato’ dalla maggior parte dei circoli del PD in questo municipio, non aumenta in modo significativo i suoi numeri. Questo vuole dire, a casa mia, che lo zoccolo duro è rimasto, sono i voti che si hanno in mano da sempre, sebbene questo dato andrebbe analizzato e anche lui pesato, perché ci sono persone che hanno portato Foschi che prima non stavano nel PD o che non lo hanno portato l’altra volta.
In 5 anni, pur avendo in mano la Regione, non si è saputo aumentare il consenso. (4) Come mai ? La risposta è banale per me, ma evidentemente non per gli altri. Allora faccio un’altra domanda: (5) qualcuno di voi, che ha portato ad esempio Foschi, mi dice, a parte le logiche personali, di partito e di corrente, che cosa ha fatto ad esempio il buon Foschi per il nostro municipio in 5 anni ? Non è una domanda retorica, né polemica. Voglio davvero saperlo.
(6) Non credi che è davvero insultante per la base ricevere disposizioni dai dirigenti sui candidati da portare senza poter nemmeno soffiare un po' di spirito critico ? (7) C’è qualcuno che ha sollevato il problema con i dirigenti chiedendo loro conto sull’operato dei candidati imposti ? (8) Potevamo immaginare delle primarie ? (9) Potevamo immaginare di incontrare TUTTI i candidati ed avere un confronto franco ? Lasciamo perdere la questione di Rutelli, della Bonino, di Bersani e compagnia cantando.
(10) Vado oltre, vorrei sapere quanti di voi si siano mai collegati ai siti dei circoli del PD Locale ? (11) Avete mai provato a stilare un elenco delle attività che si sono svolte nei circoli del XIII Municipio negli ultimi due anni ? (12) C’è qualcuno di voi che sa dirmi che fine hanno fatto tutti i tesserati dei circoli ? (13) C’è qualcuno che mi dice perché si è fatta una guerra SPIETATA ad Orneli e poi ci troviamo con i risultati che abbiamo ottenuto ?
(14) C’è qualcuno che mi dice che cosa ha fatto la Regione Lazio per il XIII Municipio a parte dare i soldi ai balneari ??? (15) C’è qualcuno che mi dice cosa è stato fatto per la Sanità nel nostro Municipio ? (16) C’è qualcuno che mi dice perché il PD non ha organizzato nemmeno una manifestazione in 5 anni visto che le uniche manifestazioni le hanno organizzate i cittadini ? (17) C’è qualcuno che mi dice dove è l’opposizione di questo Municipio negli ultimi due anni ? (18) C’è qualcuno che mi spiega come sia possibile che in Municipio, senza Orneli, i consiglieri si sbagliano persino a votare in aula appoggiando una mozione di Alemanno che il PDL locale ha rifiutato ? (19) C’è qualcuno che mi spiega perché l’unica commissione che ha in mano il PD a livello locale non riesce a produrre un risultato che sia uno pur avendo in mano la commissione più importante quella della Trsparenza e Garanzia ? (20) C’è qualcuno che mi spiega come sia possibile che un consigliere del PD chiami in continuazione il Presidente aennino mentre è in capigruppo o che i consiglieri vadano dal presidente del municipio a chiedere di asfaltare alcune strade in campagna elettorale ? (21) C'è qualcuno che mi spiega come è possibile avere un capogruppo in Municipio che non ha mai messo piede in alcuni quartieri del XIII Municipio e a mala pena sa dove sono ? (22) C’è qualcuno che mi spiega perché è stato eletto un coordinatore di circoli in assenza di candidati ? (23) C’è qualcuno che mi spiega perché sull’unica opera pubblica importante di questo municipio il PD non ha detto nulla per anni e poi è andato a fare una comparsata RIDICOLA in campagna elettorale chiedendo il contrario di quello che hanno chiesto i cittadini, loro sì che per anni hanno fatto una battaglia ? (24) C’è qualcuno che mi spiega perché i circoli in questo municipio nella migliore delle ipotesi si comportano come un comitato di quartiere che è quasi sempre un comitato di favori/affari ? (25) C'è qualcuno che mi spiega perché il PD locale non è in grado di fare alcuna opera di informazione seria e capillare ? (26) C’è qualcuno che mi spiega perché sono stati fatti i gruppi di lavoro all’interno del PD XIII e le riunioni sui risultati hanno visto la partecipazione dei soliti quattro gatti e non dei cittadini ? (27) C’è qualcuno che si collega al sito del PD Roma XIII e mi dice perché i comunicati stampa sui problemi del nostro territorio si contano su una mano e avanzano delle dita ? (28) C’è qualcuno che mi dice una sola battaglia promossa su questo municipio dal PD locale nei confronti di una destra ignorante, arrogante e incapace ? (29) C’è qualcuno che mi spiega perché il PD non riesce a fare una sola battaglia di trasparenza e legalità in questo municipio ? (30)C’è qualcuno che mi spiega perché i circoli sono sempre vuoti, se non addirittura solo sulla carta ? (31) C’è qualcuno che mi spiega perché se lo zoccolo duro dei voti c’è, non si consente a nuove risorse, che ci sono, e non parlo di me, di emergere per portare nuovi consensi ? (32) C’è qualcuno che mi spiega perché se ci sono delle competenze all’interno del partito e anche fuori, il PD XIII non sia inclusivo con loro ? (33) C’è qualcuno che mi spiega perché NESSUNO risponde alle domande dei cittadini ? (34) C’è qualcuno che mi spiega perché il XIII Municipio in Campidoglio viene usato come merce di scambio e NESSUNO del PD XIII si impunta nelle sedi opportune ? (35) C’è qualcuno che mi spiega perché NESSUNO nel XIII Municipio si sia ALMENO INDIGNATO sul fatto che all’Idroscalo Alemanno ha operato in modo illegittimo e illegale, in pieno abuso di potere e anzi che il coordinatore dei circoli ha scritto un comunicato stampa prendendo le distanze da una militante che ha denunciato l’accaduto ? (36) C’è qualcuno che mi spiega come sia possibile che un fenomeno così grave come le infiltrazioni pesantissime della mafia nel nostro territorio sia stato derubricato ad argomento come tanti, invece di essere l’argomento "in pancia", come si dice in gergo, dei dirigenti locali, smorzando così l’ottimo lavoro fatto da Daniele Errera ?
Ne avrei a decine di domande e molte le evito per non scoperchiare altarini puzzolenti che conosciamo TUTTI caro Marco. (37) E allora chiudo con un ultima domanda: c’è qualcuno che mi spiega perché quando si perde la partita qualche giocatore passa il tempo a dire “IO ho fatto due gol” ? Ma chi se ne frega ! La squadra ha perso e anche di misura. Punto.

venerdì 2 aprile 2010

Apriti SESAmo.

Anche R. Martin ha fatto outing.

Il buon consigliere Giuseppe Sesa (con 895 preferenze), nonché coordinatore del circolo Ostia Levante (ufficialmente come PD dal 17 febbraio 2008) e cognato di E. Foschi, uno dei militanti storici dei DS, ha così commentato alla mia nota http://paulafilipedejesus.blogspot.com/2010/11/la-verita-dei-numeri-del-pd-roma.html

"un po quello che fai te, dispensi "verità" a tutti e in ogni dove, convinta per carità cristiana di essere l'unica e l'assoluta, .....tanto urbanista.....un po matematica.....un po statistica. L'importante è dare giù al PD (nemmeno sei originale o particolarmente coraggiosa) e stare in linea con l'egocentrismo e l'individualismo di qusta società.
Fraterni Saluti
P.S. aspetto i tuoi insulti con molta serenità"


Sarà sicuramente contento che una militante iscritta al PD del IV Municipio e residente nel XIII (cioè me medesima) gli fornisca questi dati.
La domanda a Sesa: il calo di 1.000 votanti nel suo circolo in 5 anni, con un mal governo degli ultimi due anni di centro-destra a Roma e nel XIII Municipio, a cosa è dovuto, vista la valenza politica di questa elezione e dopo 5 anni di governo di centro-sinistra alla Regione Lazio dove c'era anche Foschi ?
Colgo l'occasione per ricambiare fraterni saluti.

giovedì 1 aprile 2010

La verità dei numeri del PD a Roma

Analizzando la tabella sono evidenti subito alcuni punti:

1) Non si sfrutta il potenziale nel XIII Municipio pur essendo il secondo Municipio a Roma per numero di iscritti.
2) Lo scarto dal rendimento degli altri municipi è dell'ordine del 2/3 punti percentuali in meno, che tradotto in numeri sono migliaia di voti
3) In rapporto al numero dei circoli del PD, che sono a Roma in numero di 115, il XIII Municipio è il secondo in termini di circoli presenti sul territorio, con un totale di 10. Dovrebbe dunque essere quello che dovrebbe coprire, e dunque monitorare, meglio il territorio, mancando addirittura totalmente i circoli degli altri partiti di centro-sinistra. Il IV municipio con 5 circoli attivi e il VI Municipio con 7 hanno fatto i numeri riportati in tabella, cioè sono stati i più 'performanti', cioè hanno ben lavorato sul territorio, loro sì. Preciso che in IV il coordinatore si è dimesso dopo l'esito delle regionali. Il XIII perde dal 2008 15.710 voti !!! Se invece paragoniano il dato alle Regionali del 2005 raggiungiamo numeri al limite del suicidio.

Dunque, la matematica non è una opinione, benché meno la statistica. Il valore dichiarato da Droghei, nel comunicato qui sotto riportato per intero, non corrisponde alla verità. Primo perché il dato del 27% è calcolato sui voti validi di queste elezioni. Dunque se il dato fosse calcolato sui votanti scenderebbe al 22,6% e addirittura al 12,5% se ci basassimo sugli iscritti. Affermare dunque che è un grande risultato grazie al lavoro fatto sul territorio significa affermare palesemente un falso. Il 27% non è un successo quando, rispetto agli altri municipi, sei il 14° pur avendo un potenziale di iscritti al voto che ti pone in 2° posizione su Roma, senza contare che ci sono ben 10 circoli sul tuo territorio.

Senza parlare del fatto che sei talmente poco presente sul territorio da avere sezioni scoperte da rappresentanti di lista del PD e quelli che c'erano erano decisamente impreparati. Basta vedere il numero di schede annullatte e contestate nelle sezioni. E mi fermo qui per pietà cristiana.

Metodo Berlusconi: ripetere una menzogna finché sembri verità. Droghei cerca di convincere gli altri su quanto è bravo e bello. Peccato che a differenza di quanto accade con Berlusconi, Droghei non possiede le televisioni ... e dire che mancava anche la lista del PDL!

Nel rammarico della sconfitta alle elezioni regionali mi pare utile segnalare in controtendenza la vittoria della Bonino su la Polverini nel nostro municipio col 53% contro il 46%. Questo dato segnala due questioni:

la prima che per il secondo anno consecutivo, dalle elezioni europee del 2009 sino alle regionali 2010, il centrosinistra è maggioranza sul nostro territorio;
la seconda che il PD con circa il 27 % dei consensi, in linea con il risultato cittadino, si mostra in salute e consolida la propria forza e il proprio radicamento sull’intero territorio da ostia all’entroterra. Da oggi torniamo a lavoro tra i cittadini e sul territorio consapevoli che per tre anni non si terranno elezioni e che c’è il tempo e lo spazio per costruire per il 2013 un’alternativa di governo alla Giunta Alemanno e Vizzani.

Giuliano Droghei
Cooordinatore PD XIII MUNICIPIO


1° aprile 2010


succedeva un anno fa ... (dal calendario dei "soliti noti")