domenica 13 marzo 2011

Il lavandaio modenese

Cosa lega il 'fullone' con Andrej Vishinskij ?

'Fullone'
significa "quei che purga i panni di lana e quindi li pressa e li batte". Parola desueta, è invece presente nei cognomi, soprattutto nella pianura modenese, anche nella forma Fulloni. Riflette il lat. fullo - fullonis, che significa lavandaio.
Andrej Vishinskij, più precisamente Andrej Januar’evich Vishinskij, invece è il massimo esponente, anzi un genio, dell’accusa (tanto implacabile quanto bugiarda), sempre imitato e mai eguagliato protagonista delle “purghe” staliniane. Volkoff ne descrive a meraviglia la tecnica: si tratta di non addurre mai prove (specie quando obiettivamente non ce ne siano), ma di accumulare sull’imputato particolari magari eterogenei, accorpando accuse durissime e dirette ma anche sospetti generici, indizi colorati ma insignificanti, particolari estranei alla questione dibattuta, coincidenze, spezzoni di vita privata, fino a comporre un quadro del tutto incongruo ma avvolgente, coinvolgente, in un certo senso irrefutabile.

Al pari di Thomas de Torquemada, Andrej Vishinskij ha tuttavia la sfortuna di aver attratto l’attenzione d’una miriade di piccoli e talora miserabili imitatori. Di questi tempi, chi viva nel nostro felice Occidente, e in particolare nel Bel Paese, se non è allineato e coperto nei ranghi della maggioranza o dell’opposizione istituzionale, chi non ha a disposizione speciali mezzi massmediali per far valere le sue ragioni e nonostante ciò non rinunzia né alla sua libertà né al suo diritto di critica, può venir fatto oggetto delle fastidiose e un po’ repellenti attenzioni di questi inquisitori in sedicesimo. I quali a quel che pare riescono abbastanza spesso, se non proprio a farsi iscrivere sui Libri-Paga di chi conta, quanto meno a ottenere qualche lavoretto più o meno sporco: tipo calunnia, denigrazione e via discorrendo. A me, càpita abbastanza sovente di venir punto da questo tipo di zanzara. Fa parte del costo della libertà, quando si decide di non entrare nel mean stream del conformismo". (da: http://www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=22262).

Il 'fullone', mentre "purga" i panni per conto di altri, ha tempo di scrivere sciocchezze come "dove oggi ci sono Casalpalocco e l’Infernetto e dove anticamente sfociava il Tevere" o di parlare degli autovelox messi fuori uso da scritte beffa dopo 46 giorni dall'accaduto.

Si sa, i lavandai la domenica non lavorano e spesso si annoiano ... e in tempi di crisi si arrangiano come possono.


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