Nella Commissione II - Politiche sociali e abitative del Municipio Roma X del 27 gennaio scorso, avente per oggetto “Case Larex di Via Fasan (Ostia): aggiornamento sulla situazione e ipotesi di percorso condiviso con i residenti” hanno sorpreso diverse questioni, alcune particolarmente gravi.
1) E’ stata rifiutata la partecipazione attiva di Evoluzione Civica ai lavori della Commissione, per altro con raffazzonate giustificazioni senza fondamento di legge espresse con toni fuori luogo, più consoni ad un re nei confronti dei sudditi. Ma incredibilmente è stato concesso all’Avv. Oreste Braga, che non era nell’elenco degli invitati, di partecipare attivamente. La Presidente Mirella Arcamone non ha battuto ciglio quando si è presentato. Evidentemente sapeva bene che dietro l’espressione “Avvocato di Valle Giulia Srl proprietaria della Larex” c’era Alessandra Armellini. Dunque, i cittadini che da anni e anni seguono la questione delle case ex Armellini a Nuova Ostia e che hanno fatto denunce su uno scandalo che grida vergogna nazionale, non avevano il diritto di partecipare attivamente essendoci l’Armellini di fatto, con ben due rappresentanti legali. Tutto sugli intrecci delle società a questo link (*)
2) E’ emerso un fatto particolarmente grave di fronte al quale “gli invitati” (consiglieri municipali e l’Assessore al Sociale del Municipio X, Denise Lancia) non hanno battuto ciglio. E’ stato riferito da un residente che il 23 marzo 2022 si prospetta di nuovo lo sgombero del fabbricato al civico n.15 di via Marino Fasan. Peccato che possiamo affermare con certezza che la Questura e la Prefettura non ne sapessero nulla e lo hanno appreso dai giornali il giorno dopo la Commissione. Immaginiamo il disappunto, per usare un eufemismo.
3) In data 10 gennaio 2022 il Dipartimento Patrimonio e Politiche Abitative, con nota QC/769, ha scritto all’Avvocatura Capitolina per attivare un tavolo tecnico in grado di coordinare le attività di sgombero in modo tale da comunicarle alla Prefettura sotto la regia dell’Assessore Capitolino competente, Tobia ZEVI.
E’ bene però sottolineare che la nota diretta all’Avvocatura ha come destinatario l’Avv. Giorgio Pasquali, dirigente del Settore II competente in materia di affari inerenti il Dipartimento Patrimonio-Sviluppo e Valorizzazione e il Dipartimento Politiche Abitative. A giugno 2021 in commissione venne invece l’Avv. Andrea Magnanelli, capo settore della Sezione V competente in materia di Politiche della Sicurezza e Protezione Civile e affari inerenti le UU.OO.TT. Municipali. Per cui deduciamo che il problema gravissimo sottolineato dai giudici in sentenza circa la pericolosità degli stabili, non è una priorità di questa amministrazione che però sulla privata e pubblica incolumità, sulla questione fondi AMA per pulire i piano piloti e consentire lavori di intervento urgenti da parte della proprietà, ha competenza eccome.
4) La delibera di giunta capitolina nr. 244 del 30 settembre 2021, che prevede nell’ordine il rilascio delle palazzine 15, 9, 23 e per ultima la 25 (spese di trasloco stimate intorno ai 150mila euro), affida all’Avvocatura Capitolina la contrattazione con la parte, che però non è di fatto la Larex ma il gruppo Armellini. Tradotto, esattamente quello che sta avvenendo per gli altri 1.042 immobili sempre a Nuova Ostia della Moreno Estate srl, anch’essa della famiglia Armellini.
5) E’ grave che la Prefettura di Roma non sia costantemente aggiornata, visto che esiste per tutta la partita un Commissario ad Acta, che è il Prefetto. Ci troviamo nuovamente ad assistere ad un tavolo di affari tra Roma Capitale e gli Armellini che crea di fatto un disordine sociale, lasciando agli inquilini il solo ruolo di scudi umani davanti a una vera e propria speculazione edilizia.
A prescindere che si sia tollerato in Commissione da parte del Presidente di fatto un “procurato allarme”, rinfreschiamo la memoria a Presidente, Assessore e consiglieri poco informati le dure parole dell’Avvocatura Capitolina nei confronti del Municipio Roma X registrate in una analoga commissione l’anno scorso, il 24 giugno 2021 (**).
E’ dal 2009 che la questione della Larex si trascina. Tredici anni di negligenza di Roma Capitale passati attraverso le giunte Vizzani, Tassone e Di Pillo tra promesse e degrado mentre la Larex (cioè gli Armellini) speculavano su un patrimonio immobiliare fatiscente, già costruito con materiale scadente negli anni ‘60 e mai mantenuto. Il Prefetto di Roma, nominato dal giudice amministrativo nell'ambito del giudizio di ottemperanza, non deve solo limitarsi a svolgere il ruolo del ‘commissario ad acta’ e cioè emanare i provvedimenti che avrebbe dovuto emettere Roma Capitale (lo sgombero delle palazzine Larex), ma dovrebbe anche prevalere nella regia di una così delicata situazione e non essere l’ultima ruota del carro ad essere informata da un manipolo di amministratori improvvisati e molto poco informati. Perché non vogliamo credere che ci sia malafede, cioè che sapessero tutto e fossero dunque conniventi.
Paula de Jesus
Resp. Ambiente, Patrimonio e Demanio
(*) http://www.labur.eu/public/blog/2022/01/28/nuova-ostia-anche-la-larex-in-mano-agli-armellini/?fbclid=IwAR2zOTv3FfLDwsrFBTBkV47Ff6BMphOjRbAuQMLY-6aPCu2iR306mL-vnL8
(**)(http://www.labur.eu/public/blog/2021/06/24/nuova-ostia-larex-il-municipio-causa-dello-sgombero/
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