venerdì 13 agosto 2021

OSTIA, IL BOLLINO CHIQUITA SULLE SPIAGGE LIBERE

Martedì scorso, il trio stellare (Raggi, Ferrara e Ieva) si è fatto un selfie con in mano il bollino Rome Safe Tourism per decantare “il lavoro fatto bene” in termini di sicurezza delle spiagge libere “di Ostia, Castelporziano e Capocotta”.
L’elenco delle spiagge Safe Tourism sono:

Grigia – Bau beach, Cotto, Ocra, Senape, Limone, Rosa, Sabbia, Verde, BAHIA (nei commenti al post l'elenco ufficiale). 
Quindi non hanno ottenuto il bollino Roma Safe Tourism le seguenti spiagge libere: Bianca (quella proprio di fronte al camping internazionale di Castel Fusano), Gialla, Sposi, Blu, SPQR (interamente occupata dall’ XVillage).
 
Il bollino è stato rilasciato il 14 luglio e per ottenerlo bisogna rispondere ad una CHECK LIST PER LA VERIFICA DELLE ATTIVITA’
DI  BALNEAZIONE E SPIAGGIA LIBERA emessa il 25/06/2021 che prevede i seguenti protocolli di sicurezza anti-contagio per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 (che però sul sito della Quaser Certificazioni Srl viene definita una influenza - nei commenti lo screenshot) e si applica anche agli eventuali chioschi che nelle spiagge libere di Ostia non esistono.

Tra i requisiti (quelli disattesi li potete verificare da soli):
1) Assicurare la ventilazione e la pulizia dei locali, delle attrezzature e di ogni postazione di lavoro
2) Pulizia manuale di passerelle, zone d’ombra e rampe di ingresso con materiali usa e getta
3) Vagliatura meccanica giornaliera
4) Pulizia dei servizi igienici e dei bagni chimici attraverso areazione, pulizia e sanificazione
5) Predisposizione di cartelli multilingue di avviso all’utenza per evitare assembramenti
6) Misurazione all’ingresso della temperatura
7) Controllo del dispenser per il sapone, soluzione disinfettante, salviette monouso nei servizi igienici e all’ingresso.
8) Per i bagnini: mascherine, sanificazione mani, guanti monouso, occhiarli protettivi, pallone autoespansibile e maschera facciale, bombola di ossigeno
9) La gestione di una persona sintomatica
10) L’App Mare di Roma
11) Registro degli accessi mediante APP sul sistema CMS
12) Distanziamento degli ombrelloni almeno di 3m
13) Cartelloni per sensibilizzare al distanziamento/movimento sulla battigia per garantire almeno 1m
14) Vietare le attività ludico-sportive, giochi di gruppo o intrattenimenti musicali

Fa già ridere così. 

Quindi, ad esempio, la spiaggia SPQR non l’ha ottenuto altrimenti come facevano ad occupare la spiaggia interamente per attività ludico/sportive? E le altre spiagge libere dunque non rispettano questi standard?

Da LabUr - Laboratorio di Urbanistica
Il Municipio Roma X guidato da Giuliana DI PILLO, spaccia con l’aiuto mediatico della sindaca Virginia RAGGI e del candidato presidente per il M5S alle prossime elezioni, Alessandro IEVA (oggi, vice presidente municipale) le spiagge libere di Ostia come ‘imprese turistiche’.

Ciò accade all’interno dell’iniziativa partita un anno fa a cura del Dipartimento del Turismo di Roma Capitale di predisporre il c.d. bollino “Rome Safe Tourism”, come un marchio che dichiari la conformità degli esercizi ricettivi e commerciali alle disposizioni anti Covid 19 al solo fine di supportare le strutture turistiche romane. Nell’Albo istituito dal Comune di Roma per tale rilascio, risulta la Quaser Certificazioni s.r.l. che ne ha fatto richiesta solo il 7 giugno 2021 e che si è prestata a ‘certificare’ 9 delle 33 spiagge libere del litorale romano equiparandole, senza titolo, a ‘imprese turistiche’.

La gravità è ancor maggiore in quanto ciò avviene in piena emergenza sanitaria ed in assenza quasi totale delle misure di prevenzione sulle spiagge libere imposte dall’Istituto Superiore della Sanità, come già denunciato da LabUr in un esposto inviato alla Prefettura di Roma.
Lo scheletro di irregolarità amministrative che le spiagge libere portano con sè da troppi anni sarà discusso prima in un dossier e poi in un incontro pubblico il 17 agosto p.v. a cui è invitato a partecipare anche il Municipio Roma X.
A seguito di quanto sopra descritto. è stata inviata dettagliata segnalazione all’Ente accreditatore ACCREDIA Spa che garantisce l’operato dell’organismo di certificazione Quaser Certificazioni srl responsabile di aver rilasciato il marchio ‘Rome Safe Tourism’ a 9 delle 33 spiagge libere equiparate ad imprese turistiche.

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