13 settembre, esattamente a una settimana dalla notizia, NESSUN giornalista, nemmeno i sedicenti eroi dell'antimafia, nota una coincidenza davvero curiosa. Scrive La Verità "Il nome delle due ditte figura sulla cassetta delle lettere di un edificio di Ostia in Via Consalvo ,2" [...] - (si tratta di un carrabile, ndr). - Alla fine svelato l'arcano. Dietro Via Consalvo, in Via Ramuzzi, 6 c'è l'entrata dello Studio Proteo"[...]"La segretaria ci spiega che lì si appoggiano sia la Sater sia la Nexus".
Lo Studio Proteo, nel 2014 ebbe gli onori della cronaca giudiziaria. Questo l'articolo di Valentina Errante de Il Messaggero che non troverete più e che io ho conservato:
«EVASIONE E RICICLAGGIO» arrestati gli ex consulenti del clan Fasciani di Ostia
IL CASO
E’ cominciato tutto con la segnalazione di alcune operazioni ”sospette” e ieri Vittorio Proteo, 79 anni, e il figlio Paolo Luigi, 46 anni, commercialisti noti ad Ostia e già consulenti del clan Fasciani, sono finiti ai domiciliari con accuse che vanno dall’associazione per delinquere al riciclaggio, dall'appropriazione indebita alla violazione di norme tributarie. I capi di imputazione sono 69. L’obbligo di firma è stato disposto per altre tre persone, prestanome e collaboratori.
I COMPLICI
Il gip Maria Bonaventura ha anche ordinato un sequestro per equivalente di 55 milioni a carico dei professionisti ma anche di diciotto imprenditori che hanno evaso le tasse. Patrimoni a cinque stelle: Massimiliano Isidori, che opera nel settore farmaceutico, ha sei ville a Capalbio e quattro appartamenti a Roma. Per lui, come per il collega Andrea Castrucci, è scattata anche la temporanea interdizione dall’esercizio dell’attività. Mentre i commercialisti sono proprietari di due barche di oltre 16 metri, un elicottero oltre a un patrimonio immobiliare notevole. Ieri i militari hanno esaminato oltre 20 rapporti bancari.
L’ORDINANZA
I militari del comando provinciale della Guardia di Finanza di Roma, coordinati dai pm Giancarlo Cirielli e dai procuratori Pier Filippo Laviani e Nello Rossi, partendo dalle operazioni sospette sono arrivati a scoprire «un qualificato gruppo criminale» che faceva capo a Vittorio Proteo ed era finalizzato all’evasione fiscale e al riciclaggio. Durante l’istruttoria, alcuni imprenditori hanno anche ammesso di avere aderito al ”sistema Proteo”. Scrive il gip: «Il sistema ideato da Vittorio Proteo e attuato con l’ausilio del figlio Luigi e dei loro collaboratori è stata la proposta (accolta) ai clienti più fidati dell’inserimento in contabilità di fatture per operazioni inesistenti, emesse da società controllate, fino ad abbattere i ricavi da dichiarare al fisco in capo alle società e/o ditte dei predetti clienti, curando le incombenze di registrazione e dichiarazione tramite lo studio del commercialista Luigi Paolo Proteo».
IL PACCHETTO
Il flusso monetario trasferito dalle società clienti sui conti correnti delle società cartiere - continua il gip - veniva poi restituito in percentuale all’emittente sotto forma di denaro contante, come ammesso da due degli indagati, Massimiliano Isidori e Andrea Castrucci». Una trentina le aziende che avevano aderito al «pacchetto», mentre sono quattro le società fantasma, prive di dipendenti e di una reale attività, che emettevano fatture.
Tutto a posto, Madama la Marchesa? Niente rafforza l'autorità quanto il silenzio, come ebbe a dire Charles De Gaulle.
Qui altre informazioni ancora online: LINK
_______________________________________________
(*) IL MISTERO DEI BANCHI DI ARCURI PRODOTTI AD OSTIA
È la Nexus made srl di Ostia una delle 11 ditte che ha vinto il discusso appalto degli arredi scolastici. Peccato che l'azienda organizza e promuove eventi fieristici, una garanzia di saper fabbricare banchi con le rotelle. Fatturato di 400mila euro, appalto vinto di 45MLN di euro. Insomma, un'azienda dalle forti capacità tecniche ed economiche come richiesto dal bando, visto che dovrebbe lavorare 112 anni per arrivare all'importo garantito dal Governo e ha presentato il bilancio 2018 a marzo 2020 e quello del 2019 a luglio 2020. Dovrà produrre (???) 180mila banchi, 20mila dovranno essere consegnati entro il 12 settembre, 160mila il 31 ottobre. La Nexus non ha un sito internet, non si trova il numero di telefono. Il titolare Franco Aubry (socio con 100 euro, proprietario e amministratore unico), così come Fabio Aubry (socio con 3.900 euro, fabbricatore di tende) non sono reperibili, secondo quanto riferisce la giornalista de La Verità. La sede della società è nello stesso stabile di quella dell'Arcigay di Ostia, e ha un capitale sociale di 4.000 euro. Le sono stati pagati 247,80 euro a banco. Visto che non li produce, come fa ad avere una capacità di acquisto di questa portata?
I misteri di Ostia e le boiardate di Arcuri.
Nessun commento:
Posta un commento