sabato 20 luglio 2019

MURALES LIDO NORD: CARTA CANTA

Nel documento inviato alla Direttrice Marketing ATAC S.p.A., Anita Valentini, avente per oggetto "la richiesta autorizzazioni e descrizione intervento murale pittorico presso stazione metro Lido-Nord di Ostia (ingresso Via Capo dell'Argentiera) Mirko Pierri, in qualità di presidente e legale rappresentante dell'associazione di promozione sociale a.DNA, chiede l'autorizzazione a dipingere due pareti. La richiesta viene inviata sicuramente dopo il 21 maggio, perché Pierri scrive nella lettera che "l'intervento è previsto dal 24 Giugno al 1° Luglio" (l'intervento però inizierà il 10 luglio) e "sarà effettuato in continuità con l'iniziativa già svolta martedì 21 maggio 2019 presso la stazione" (video disponibile al seguente LINK).  Il murale viene definito dallo stesso Pierri un'opera "partecipata". Viene allegata alla richiesta autorizzazioni la documentazione tecnica, cioè la "bozza preliminare" con la "composizione dell'opera". Il giochino furbetto è tutto qui: la parola magica è "preliminare", cioè non "definitiva". Tradotto: presento un progetto finanziato con soldi pubblici per ricevere tutte le autorizzazioni e scrivo "bozza preliminare", così poi faccio come mi pare ma a loro non glielo dico, perché sono uno street-artist anche se chiamato su commissione e pagato. Lo realizzo, scandalizzo, alzo polemica, i giornali ne parlano, le persone si azzuffano sui social, mega casino frate', e se mi chiedono di cambiarlo mi appello al fatto che sono un artista e c'è scritto "bozza preliminare" mica "bozza definitiva", per cui dirò che non lo firmo e il murale diventerà la pietra dello scandalo fascio-grillo-leghista, perché altrimenti l'equazione antimafia-antifascismo non funziona.  Ma vediamo ancora cosa dicono le carte.

Si scopre dal documento che è falso quanto scrivono quasi tutti i giornali. Scrive infatti Pierri all'ATAC che "l'artista (cioè Lucamaleonte n.d.r.) ha previsto di includere nell'opera i volti di personaggi universalmente riconoscibili come simbolo della lotta alla mafia e alle ingiustizie sociali (Peppino Impastato, Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Piersanti Mattarella, Giancarlo Siani e altri) affiancati da ritratti di cittadini comuni, giovani studenti, bambini simbolo del futuro", ma aggiunge "i ritratti mancanti saranno aggiunti dall'artista valutando le proposte raccolte" da a.DNA. Con l'espressione "ritratti mancanti" si riferisce a quelli nella foto qui riportata e presente nel documento inviato all'ATAC. Si vedono chiaramente i volti di Peppino Impastato, Falcone, Borsellino ecc. e delle sagome nere. Il murale è, come scrive lo stesso Pierri "parte integrante del progetto Giovani cittadini Solidali del Municipio X di Roma per la Legalità, promosso e finanziato dal MIUR con 50 mila euro, notizia anticipata da me il 15 luglio (LINK) e confermata dallo stesso Pierri agli organi di stampa. 

Il 10 luglio inizia l'opera murale da parte di Lucamaleonte. a.DNA stila dopo poche ore un altro documento che non si capisce a chi sia indirizzato. Il progetto non è più quello presentato pochi giorni prima all'ATAC. L'artista infatti ha iniziato a disegnare "volti di persone, cittadini, studenti e personaggi storici legati al territorio di Ostia e di tutto il Municipio X" di cui fornisce l'elenco.
Si scopre da questo documento che i nomi da raffigurare (cioè i nomi dei "ritratti mancanti"), vengono discussi per la prima volta il "12 giugno 2019 presso il Teatro del Lido", in cui non ci sono i 1.000 studenti di cui parla certa stampa, volendo far credere che siano stati votati a furor di popolo. Il video della riunione al Teatro del Lido è disponibile a questo LINK e chiunque può trarre le sue considerazioni. Sempre nel documento a.DNA scrive: "la scelta dell'artista, vagliando i numerosi (?) suggerimenti anche di personaggi esterni e più iconici come Peppino Impastato, Borsellino, Falcone, è stata quella di raffigurare, INVECE, tutte le persone e i personaggi strettamente legati non soltanto alla memoria storica del Litorale romano, ma anche a quella più recente e attuale".

Dunque, il progetto presentato per cui si sono chieste le autorizzazioni era diverso da quello che si stava realizzando. La scelta di cambiarlo (che non si poteva fare perché i finanziamenti pubblici sono vincolati ad un progetto specifico, così come le autorizzazioni) è stata dell'artista e solo sua e non c'è scritto da nessuna parte che l'artista si riservava di fare cambiamenti in corso d'opera.
Quindi il "lungo percorso didattico iniziato a settembre 2018", di cui parla Pierri, che ha visto la partecipazione di dieci istituti scolastici, viene stravolto il 10 luglio dall'artista, che decide di cambiare il progetto.

Questo è il motivo per cui mercoledì, 17 Luglio, si tiene una riunione in Municipio X in cui sono presenti il capogruppo di maggioranza Antonio Di Giovanni e il consigliere Danilo Ricci entrambi del M5S, i docenti delle scuole (compresa Cristina Franceschi che era stata raffigurata sul murale) e Mirko Pierri, in cui si decide collegialmente di chiedere all'artista di riportare l'opera al progetto originario. Nessuno di loro grida alla censura fascista o all'intimidazione. Si raggiunge apparentemente un compromesso: Impastato, Falcone, Borsellino, Mattarella ecc. non verranno raffigurati nonostante presenti nel progetto originale, ma saranno cancellati solo i vivi che hanno preso il loro posto. E il murale dunque diventa altro. Non è quello presentato, non è quello che voleva l'artista, ma altro. Intanto la macchina del fango si è messa di nuovo in moto su Ostia: i cancellati non fanno un passo indietro, non smettono di gridare alla lesa maestà contro il culto della propria personalità in salsa Dressing Caesar, che confina nel buio le ragioni di un progetto giovanile. Solo bieche e volgari strumentalizzazioni politiche.
Ma si sa, Ostia è Voghera Beach e c'è l'IO-DIO.

P.S. Come ha scritto qualcuno, giustamente: "Le polemiche e le vicende sul murales di Lido Nord a Ostia ci confermano che la "street art" legalizzata fa (quasi) sempre schifo. Le scritte o i murales seri si fanno senza chiedere il permesso". (V.G.)

P.S. 2 In esclusiva, ecco cosa diceva pochi giorni fa uno dei 'cancellati' dal murales che oggi grida allo scandalo sulle pagine dei soliti organi di partito camuffati. (LINK)

       

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