Una buona notizia: qualcuno ogni tanto si ricorda di avere un codice etico.
Da Il Messaggero di oggi: "Volano stracci tra la Federturismo, organo della Confindustria, e Renato Papagni, storico presidente dell’Assobalneari. Martedì scorso Papagni ha annunciato di essersi separato dalla federazione confindustriale e di aver costituito un nuovo sindacato inserito nella Confapi. Ieri la replica: è stato espulso per «ripetute violazioni... dei regolamenti statutari e del codice etico». La nota parla chiaro e durissimo. «L’allontanamento di Renato Papagni da Assobalneari Italia e dal sistema Federturismo Confindustria si è reso necessario poiché durante la sua gestione, in qualità di Presidente, sono state riscontrate ripetute violazioni dei regolamenti statutari e del codice etico di Confindustria. Papagni, convocato più volte dai probiviri di Confindustria e Federturismo, si è sempre rifiutato di rispondere alle richieste di chiarimento disertando gli incontri programmati. Le sue dimissioni precedono di 24 ore la lettera di espulsione che Confindustria aveva già provveduto ad emanare nei suoi confronti». Federturismo Confindustria, viene sottolineato, «ha sempre riposto la massima attenzione verso il comparto balneare italiano, seguendo fin dalle prime fasi l’annosa questione della procedura di infrazione e Assobalneari Italia mantiene ancora oggi, a seguito dell’uscita solitaria di Papagni, la rappresentanza maggioritaria del settore a livello nazionale ed è interlocutore riconosciuto e accreditato presso tutte le sedi istituzionali nazionali ed europee, grazie al costante supporto di Federturismo e di Confindustria».
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