Incredibile ma vero. Si è deciso infatti oggi in aula Massimo di Somma di fare i lavori in danno al proprietario e reperire i fondi necessari da un bilancio al limite della sopravvivenza.
La storia di questa vicenda parte nel 2007. Un privato inizia i lavori di realizzazione di un parcheggio senza permesso di costruzione. Il cantiere viene sequestrato, ma nel frattempo il terrapieno cede e poco dopo anche la strada, che dunque viene chiusa al traffico pesante (AMA e linea ATAC 013). I cartelli vengono rimossi, ma i mezzi di cantiere continuano a passare fino a che, nel 2009, c'è un nuovo cedimento. La Polizia Municipale chiude questa volta la strada con barriere new jersey. A luglio 2010 la strada viene riaperta e al proprietario intimato di metterla in sicurezza e di ripristinare lo stato dei luoghi, ma tutto questo verrà disatteso.
Dunque, oggi, 21 ottobre 2010, accade l'imponderabile. Incapace a far rispettare la legge, il XIII Municipio si accorda trasversalmente sul dissequestro del cantiere al fine di eseguire i lavori a sue spese, senza un progetto esecutivo e una certezza dei tempi di ultimazione dei lavori, dato che si va incontro al cattivo tempo. I soldi ? Si brancola nel buio.
E come se non bastasse l'odierno Consiglio Municipale (prot.93141 del 15 ottobre 2010) è stato convocato in via ordinaria ed in seduta pubblica per l'esame degli argomenti iscritti all'ordine dei lavori n.33 e cioè:
Risposta all'interrogazione del Cons. Paletta (Gruppo Misto - UDC) prot. 89073/2010 relativa a "Problematiche assegnatari spiagge", che riceve, inspiegabilmente, risposta orale ma non scritta; Approvazione dei verbali delle sedute di Consiglio del 26 agosto, 27 agosto, 2 settembre, 9 settembre, 24 settembre, 30 settembre, 1 ottobre, pratica ormai costante nel XIII Municipio; Atti eventualmente non esaminati nella seduta del 14 ottobre 2010, tanto per non cambiare; Mozione presentata dai Conss. Orneli, Tassone, Caliendo, Spanò, Bergamini, Sesa, Paltoni, Belmonte (tutti del PD) e Ricci (Gruppo Misto - Verdi) relativa a "Problematiche del quartiere Nuova Ostia", ma di quest’ultimo argomento il nulla assoluto, sebbene fosse stata la ragione della richiesta di un Consiglio straordinario deil 2 settembre 2010 (andato fallito per mancanza del numero legale) e sebbene 3 giorni fa sia andato in onda, su un emittente televisiva locale, la dichiarazione che il circolo del PD di Nuova Ostia avrebbe raccolto 800 firme, ma in aula, tra i cittadini, degli 800 nemmeno l'ombra.
All’ "Hospital Day", più volte citato dal consigliere del PDL, Tommaso D’Annibale, che l’inglese lo mastica come un “ciungam”, bisognerebbe portarci anche i consiglieri del PD per un tagliando sui principi e le regole di una democrazia.
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