In un momento delicatissimo per i residenti dell’Idroscalo, escono dichiarazioni a dir poco sconcertanti da parte di due consiglieri del PD. Tonino D’Annibale e Alessandro Paltoni dichiarano un falso relativamente ai lavori per la scogliera alla foce del Tevere a difesa delle case dell’Idroscalo che non ci sono più. Questa si chiama cattiva politica. Tutti sanno che esiste solo il progetto di una scogliera a mare. Non sono mai esistiti i fondi per una scogliera a fiume. Eventuali ulteriori lavori “alla foce del Tevere” non sono possibili, come ben dovrebbe sapere il consigliere D’Annibale, visto che la Regione Lazio non può deliberare nell’ultimo mese prima delle elezioni. Pertanto si può solo dedurre che il milione e passa di euro di cui parlano, se fosse cosa nuova, si aggiungerebbe ai fondi già stanziati e dovrebbe uscire dalla Protezione Civile Regionale, cosa che sarebbe passibile di denuncia alla Corte dei Conti.
Se invece con la frase “alla foce del Tevere” intendevano il lato mare dell’Idroscalo, perché D’Annibale e Paltoni, invece di ringraziare costantemente gli amministratori di centrodestra, non si sono indignati dell’abuso di potere del Sindaco Alemanno che ha demolito le case dell’Idroscalo versante mare adducendo motivi di pubblica e privata incolumità?
I residenti dell’Idroscalo non hanno bisogno di disinformazione e nemmeno di persone che non essendosi mai occupate prima del problema lo affrontano in modo superficiale solo per fini elettorali. Per fortuna questi sono casi isolati perché nel Pd ci sono state già prese di posizione serie nel recente passato come lo scorso 14 marzo, quando il Vice Presidente del Consiglio Regione Lazio, nonché Coordinatore Provinciale del PD, Carlo Lucherini, ha promosso un evento ad Ostia di vera informazione sulle finte emergenze, le vere speculazioni e la messa in sicurezza del Tevere.
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