 Questo signore nella foto, che risponde al nome di Marco Stefano  Vitiello, di professione dichiarata fotografo, che da giorni si diletta a  scrivere sulla bacheca pubblica del giornalista del Corriere della  Sera, Alessandro Fulloni, frasi false e tendenziose come "volessero gli  dei che si sapesse!!! che mestiere fa, chi la paga, come campa ..."  rivolte alla mia persona, questa mattina, in occasione della  commemorazione dei martiri delle Fosse Ardeatine, alla mia domanda se  avesse qualcosa da dirmi in faccia, mi ha risposto, in presenza del  primo dirigente del Commissariato di Polizia di Ostia, Antonio Franco,  la seguente frase "Anche per te ci sono i tre scalini e un tazza di  caffè" (i tre scalini, a Roma, sono quelli del carcere di Regina Coeli, il caffè è  quello di Sindona).
Questo signore nella foto, che risponde al nome di Marco Stefano  Vitiello, di professione dichiarata fotografo, che da giorni si diletta a  scrivere sulla bacheca pubblica del giornalista del Corriere della  Sera, Alessandro Fulloni, frasi false e tendenziose come "volessero gli  dei che si sapesse!!! che mestiere fa, chi la paga, come campa ..."  rivolte alla mia persona, questa mattina, in occasione della  commemorazione dei martiri delle Fosse Ardeatine, alla mia domanda se  avesse qualcosa da dirmi in faccia, mi ha risposto, in presenza del  primo dirigente del Commissariato di Polizia di Ostia, Antonio Franco,  la seguente frase "Anche per te ci sono i tre scalini e un tazza di  caffè" (i tre scalini, a Roma, sono quelli del carcere di Regina Coeli, il caffè è  quello di Sindona).
Amen, a futura memoria.
 
 
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