lunedì 15 aprile 2019

LUNGOMARE DI OSTIA PONENTE, LA "RIQUALIFICAZIONE" FANTASMA.

Era il 27 ottobre 2017: la Sindaca Raggi e l'ex Assessore Pinuccia Montanari presentavano al Porto di Ostia un progetto di "riqualificazione del Lungomare", che in realtà era un'operazione di decoro, con queste parole: "Nuova vegetazione, più ombra, spazio alla pista ciclabile". Costo del progetto, con supercazzola di architetti paesaggisti, 250 mila euro e prevedeva «il ripristino delle famose vele, che sono state tolte lasciando solo i pali, riqualificazione delle panchine, la piantumazione di nuove specie arbustive in coerenza con la macchia mediterranea, rifacimento della pavimentazione» e poi «Giù il lungomuro presto» e poi il Pua, il Piano di utilizzo degli arenili «A breve, tra pochi giorni approveremo il Pua, che è il progetto di riqualificazione vera (!!!) del lungomare». A gennaio 2018 (dopo solo poco più di 2 mesi) le piante erano tutte morte. 250mila euro buttati.
15/4/2019, cosa è stato fatto delle promesse è sotto gli occhi di tutti, ma questa volta il progetto di eliminare la vera (questa sì) macchia mediterranea viva e vegeta per sostiturla non si sa bene con cosa non si conosce e non solo quello. Ad maiora.

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