Leggiamo con molto stupore la presa di posizione da parte
dell’UDC del XIII Municipio a favore dell’urbanizzazione del complesso de ‘Le
Terrazze del Presidente’ lungo la via di Acilia. Facciamo notare che i 4.000 ed
oltre appartamenti costruiti senza concessione edilizia avrebbero dovuto avere
tutto quanto necessario se a Roma, negli ultimi 20 anni, ci fosse stata una
sana politica urbanistica e non una costante speculazione edilizia. Non
spacciamo per ‘quartiere’ quello che invece è solo un agglomerato di cemento
armato (venduto a 5.000 euro/mq) che ha portato solamente problemi ai ‘veri’
quartieri limitrofi. E’ ora di dire basta agli ulteriori costi che ricadono
sulla collettività per colpa di scelte scellerate perpetrate da amministrazioni
incapaci e colluse, lasciando che i privati possano speculare senza ritegno.
L’UDC si rivolgesse dunque ai costruttori, non al Comune di Roma, per ottenere
quanto richiedono i cittadini: una volta tanto darebbe di sé un’immagine
diversa di quella a favore della cementificazione del territorio.
Risponde, invece dell'UDC a cui è rivolto il comunicato stampa, il Sign. Antonio Crisci
RispondiEliminahttp://www.ostiatv.it/acilia-ccdqterrazze-presidente-antonio-crisci-0028828.html
A cui ha risposto LabUr
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