giovedì 30 dicembre 2010

Paula de Jesus (PD): “Nell’assemblea partecipativa aperta alla cittadinanza sull’ampliamento del Porto di Roma, il Municipio XIII chiama la polizia."

Paula de Jesus (PD): “Nell’assemblea partecipativa aperta alla cittadinanza sull’ampliamento del Porto di Roma, il Municipio XIII chiama la polizia in tenuta anti-sommossa per discutere di un’opera strategica contro gli interessi pubblici”

“Un porto a rischio idrogeologico che costruirà un nuovo molo lungo oltre 2 km, dove parcheggeranno 650 auto. Una società proponente che verserà al Comune di Roma un milione di euro per riqualificare chissà quando Tor San Michele, ora del Demanio. Un'Autorità di Bacino, quella del fiume Tevere, che impone procedure 'delocalizzative' per l'Idroscalo di Ostia ma che 'dimentica' di rappresentare nel suo Piano Stralcio n.5 le strutture del porto a rischio. Questa, in sintesi, l'opera strategica (così la definisce il Comune) dell'ampliamento del porto di Ostia, discussa ieri nell'aula Di Somma del XIII Municipio, blindata dalla Polizia in tenuta antisommossa. Nessuna novità rispetto allo scarno documento illustrativo del progetto messo a disposizione sul sito internet del Dipartimento di Urbanistica dal 1° dicembre. Il molo (che non si può più definire tale) non ha neppure ricevuto ancora la variante di destinazione urbanistica, necessaria in quanto ospita centinaia di parcheggi a servizio dei posti barca. Di fronte ad un nervoso G. Vizzani, Presidente del Municipio, e ad un distratto F. Ghera, Assessore Comunale ai LL.PP., e ai pochissimi consiglieri municipali, i comitati e le associazioni presenti (LabUr, Comitato Civico 2013, Severiana, Comunità Foce del Tevere, Consorzio Nuovo Idroscalo) hanno espresso forti e puntuali critiche, non solo al procedimento di partecipazione, ma soprattutto al contenuto del progetto, che si inserisce con violenza nel delicato tessuto sociale di Ostia Ponente e dell'Idroscalo. L'unica voce a favore, quella dell'Associazione Culturale Litorale Romano, presieduta da Gerardo Zaccaria, padre del consigliere municipale, Luigi Zaccaria. L'incontro è iniziato con 75 minuti di ritardo, con la Polizia che controllava, manganelli bene in vista, uno a uno l'ingresso dei partecipanti, con le strade laterali al Municipio (via Claudio e via Celli) presidiate dai Carabinieri e in assenza della stampa nazionale, a parte due emittenti televisive locali. Questa sarebbe l'attenzione rivolta a un'opera strategica ? Questi sono i modi di far partecipare i cittadini ? Ancora una volta l’amministrazione mostra zero rispetto per gli interessi pubblici e solo grande attenzione per quelli privati” – dichiara Paula de Jesus, dirigente del PD e urbanista di LabUr.


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