mercoledì 18 maggio 2011

Vizzani non ne imbrocca una

A Vizzani non ne va bene una in Campidoglio. Dopo che la sua maggioranza in aula Giulio Cesare bocciò a inizio mandato la sua richiesta di delocalizzazione del Polo Natatorio sorto per i Mondiali di Nuoto Roma '09; dopo che sempre la sua maggioranza gli ha svuotato lo scorso 19 aprile il decentramento, lasciandolo di fatto con gli stessi poteri di prima, ma con meno soldi; lunedì scorso nuovamente la sua maggioranza lo sconfessa sulll'Idroscalo di Ostia nella discussione della delibera sull'ampliamento del Porto di Roma. Peccato che solo poche ore prima avesse rilasciato una intervista alla trasmissione Agorà, condotto da Andrea Vianello su Rai3, e andata in onda stamattina.

Lascio alle parole del comunicato della Comunità Foce del Tevere ogni ulteriore commento:

Questa mattina, nella trasmissione Agorà, condotta da Andrea Vianello su Rai3, è stato affrontato il tema dello “Spiano Casa”. Dopo aver mostrato un filmato sulla situazione degli abusivi a Napoli, con la promessa di Berlusconi di condonare tutto a tutti, un ampio servizio ha riguardato l’Idroscalo di Ostia. La giornalista, Irene Benassi, ha intervistato la nostra Comunità e ha mostrato a tutti non solo le immagini vergognose del 23 Febbraio 2010, ma soprattutto ha sfatato l’idea che l’Idroscalo sia una baraccopoli. Il presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani, anche lui intervistato, ha dichiarato che devono essere abbattute tutte le case per motivi di sicurezza e che la prossima tranche avverrà entro la scadenza del mandato, cioè entro il 2013, e ha aggiunto che l’amministrazione comunale ha preso l’impegno di dare una casa solo a coloro che ne hanno diritto.
Ricordiamo al ‘nostro’ presidente che il diritto alla casa è previsto dalla costituzione; che se ci fosse un reale problema di sicurezza degli abitanti non si applica a corrente alternata, quando fa comodo alla amministrazione, magari come il 23 febbraio con una ordinanza illegittima di protezione civile in assenza di pericolo di esondazione; che la direzione del fiume Tevere è da monte a valle, quindi prima che l’Idroscalo si inondi, Roma, da Centro Giano in poi, va sotto l’acqua; che l’Idroscalo non si è mai inondato; che ci allaghiamo a causa del Porto che non ha eseguito i lavori previsti di raccolto delle acque piovane; che non solo Berlusconi promette in Campania di sanare le case di chi ha costruito abusivamente sulle falde del Vesuvio, ma lo stesso Alemanno ha promesso a Tor Bella Monaca case per tutti, anche per quelli che non hanno diritto; che lunedì scorso, la sua stessa maggioranza ha votato un ordine del giorno del PD in cui chiede ad Alemanno di fare le opere di difesa a fiume, così come previsto nella sua stessa ordinanza del 23 febbraio 2010 e che non ha mai fatto, negandole, e tutte le opere che servono a mettere in sicurezza l’abitato dell’Idroscalo, sconfessando di fatto le sue parole;
La promessa di abbattimento delle case dell’Idroscalo di Ostia alla scadenza del 2013, è una promessa elettorale rivolta a chi ?

La puntata di Agorà:


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