Il centro-destra perde pezzi e va in pezzi. Non è solo Alemanno a rilasciare un'intervista al settimanale 'Panorama' dichiarando «Nel 2013 mi ricandido. O anche prima. Se non potrò lavorare come si deve chiederò elezioni comunali anticipate». Ora ci si mette anche Vizzani su Il Messaggero, ed. Ostia del 28.01.2011: «Non ho presentato le dimissioni, ma è vero che ho minacciato di farlo. Perché sulla mancata attuazione del decentramento del Municipio XIII ci stavo perdendo la faccia io, ma anche il sindaco che aveva dichiarato che sarebbe stato calendarizzato prima a novembre, poi a dicembre e poi a gennaio». Alza gli scudi il presidente del Municipio XIII, Giacomo Vizzani, dopo gli innumerevoli rinvii della votazione comunale della delibera di decentramento speciale per il parlamentino ostiense. «Mi è stata appena data la conferma - prosegue Vizzani - che la data di votazione del decentramento verrà fissata per il 31 gennaio. Non sono abituato a fare la voce grossa, ma ho capito che è l’unica cosa che funziona». Martedì il capogruppo Pdl del Comune di Roma, Luca Gramazio, è stato costretto a dichiarare che «sul decentramento amministrativo del XIII Municipio non c’è nessun passo indietro: la maggioranza è in linea con la posizione del sindaco Alemanno e del presidente Vizzani».
Sono passati 14 mesi dalla buffonata del decentramento che venne definito "epocale" dal Sindaco Alemanno e dal minisindaco del XIII Municipio.
Peccato che proprio oggi il Campidoglio smentisca le dichiarazioni di Vizzani. Come si evince anche dalla foto l'ordine dei lavori della seduta del 31 non lo prevede.
La faccia l'ha persa da tempo. Per una volta mantenga una promessa: si dimetta, anche il Sindaco.
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