venerdì 3 dicembre 2010

Brogli Democratici nel XIII Municipio

“QUALCUNO STA' INSISTENTEMENTE INSINUANDO CHE ALCUNE PERSONE AL CIRC. SAN GIORGIO NON HANNO POTUTO ESPRIMERE IL LORO DIRITTO AL VOTO. QUESTO EPISODIO PALESEMENTE FALSO GETTA FANGO SU PERSONE CHE QUOTIDIANAMENTE DEDICANO TEMPO AI CITTADINI DI QUEL QUADRANTE RICEVENDO IN CAMBIO VALANGHE DI CONSENSI. COMPLIMENTI PER IL R...ICORSO CHE E' SQUALLIDO COME CHI LO HA PRESENTATO. ANDREA TASSONE CAPOGRUPPO PD ROMA XIII”.

Così scrive urlante, il 30 novembre, Tassone, sulla sua bacheca di Facebook, avara di qualunque tipo di informazione, ma piena zeppa di link musicali al motto di “canta che te passa”. Quel qualcuno non viene nominato, ma l’indomani esce un articolo sul Giornale di Ostia ‘vicino-vicino’ all’Ass. Davide Bordoni con tanto di nome e cognome: Marco Belmonte. Secondo quanto viene riferito, Belmonte avrebbe chiesto al garante di controllare le votazioni al circolo Stagni-Madonnetta (nell’area in cui ci sarebbero stati 200 transfughi in VIII Municipio) perché gli appare impossibile non aver preso nemmeno un voto.

Sembrerebbe anche che la tabellina riassuntiva dei voti riportata da Andrea Storri sul suo blog, e qui riprodotta, non sia nemmeno corretta in quanto lo scarto dei voti assoluti tra Storri e Belmonte è di soli 29 voti e non 35. Insomma, un fotofinish.

Tra le varie ‘amene curiosità’ ve n’è un’altra: ci sarebbero diverse persone che sono andate a votare al circolo di Ostia Centro “su richiesta” senza essere tesserate al Partito Democratico, ma il garante ha chiuso un occhio mentre con l’altro prendeva gli estremi dei loro documenti.

L’unica cosa garantita è che si va 'democraticamente' di male in peggio.

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