domenica 12 dicembre 2010

Natale 2010: Dal "Patto per Ostia" al "Pacco per Ostia".

Mancano pochi giorni a Natale e come ogni anno puntualmente arriveranno gli auguri del mini sindaco Giacomo Vizzani. L’anno scorso si era sperticato ad elencare gli impegni mantenuti, soprattutto quello del (mai pervenuto) decentramento. Dopo due anni e mezzo dall’insediamento di questa amministrazione non vediamo l’ora di ascoltare quelli di quest’anno, che sconfineranno dalla tragedia alla farsa.

Così scriveva Vizzani in campagna elettorale: “Ho siglato con il candidato sindaco di Roma del Pdl, on. Gianni Alemanno, il “Patto per Ostia”. Un accordo in più punti per risolvere, in caso di vittoria alle elezioni amministrative del 13 e 14 aprile prossimo, i problemi più urgenti per Ostia e il XIII Municipio ... In caso di vittoria sono pronto a impegnarmi fin dal primo giorno per risolvere le emergenze inserite nel Patto” .

Ecco l'elenco completo delle emergenze:

“… quello della Mobilità, con la creazione lungo la ferrovia Roma-Lido della nuove stazioni di Malafede e Dragona Sud … e la completa equiparazione del treno di Ostia al metro’ di qualunque stazione romana, sia in frequenza delle corse sia in orario di chiusura del servizio pubblico.”

Non c’è nulla e si è persino scoperto che manca il cavalcavia tra Acilia e Dragona, mentre continuano i pesantissimi disservizi sulla Roma-Lido.

“…la realizzazione di una metropolitana di superficie lungo via Cristoforo Colombo con prolungamento fino a Torvaianica.”

Avendo visto che era troppo semplice prolungarla fino a Torvajanica, Vizzani ha deciso di ripensare completamente il progetto sostituendolo con quello della “Metropolitana del Mare”, da Montalto di Castro a Gaeta. (Fonte: URIA)

“… oltre al completamento delle complanari in via Cristoforo Colombo.”

I finanziamenti delle complanari sono passati dalla voce "alienazione", forse a quella di "mutuo", sicuramente a quella di "elargizioni filontropiche" di Parnasi, presso l'aula Massimo di Somma alle 6 del mattino (senza che nemmeno Parnasi lo sapesse), a quella di "Ecclestone con la F1", fino a quella relativa allo "spostamento dei ministeri lungo la C. Colombo" ... Insomma, si mormora che abbiano deciso di non realizzare più la terza pista di Fiumicino perché le complanari saranno talmente larghe da accogliere due Airbus 380 affiancati o l’Antonov AN-225 o addirittura il gigante russo Kalinin K-7

“… all’unificazione della via del Mare con l’Ostiense.”

E’ di questi giorni la notizia che il Comune di Roma non ha un solo euro da destinare a quest’opera.

“… e alla costruzione della tangenziale che colleghi la C. Colombo e la via del Mare per unirsi all’autostrada Roma-Fiumicino tramite il futuro ponte che attraverserà il Tevere all’altezza di Dragona”.

Dunque … vediamo … (non so da dove cominciare perché mi viene da ridere) … Vizzani ha deciso che il Ponte di Dragona non si farà più perché si è accorto che le iniziali sono quelle del Partito Democratico. Però dal punto in cui era previsto il Ponte di Dragona fino alla Via del Mare, Vizzani ha barattato con Ciocchetti tutta l'area dell’agro romano perché possa farci l’housing sociale, in cambio di una 'grande opera strategica': il sottopasso Dragona-San Giorgio-Madonnetta-Axa-Infernetto, che si raccorderà con quello di Parnasi all'Infernetto, così che più che una tangenziale sarà una circolare da unificare con la complanare sopradescritta. I lavori inizieranno la vigilia di Natale e non abbiamo motivo di non crederci perché in questi giorni è stato avvistato l’Ass. "al Verde" Innocenzi con il diserbante sulle aree dei PVQ.

“… l’inserimento degli Scavi archeologici nei “pacchetti turistici” venduti per Roma a livello nazionale internazionale.”

Finalmente un risultato raggiunto: venduti li ha venduti, ma non ai turisti bensì al Commissario Straordinario, dimostrando così una vera e propria capacità di demolire, come a Pompei, quello che per 2000 anni è resistito alle intemperie. L'unico investimento sostenuto da Vizzani è quello relativo alla ristrutturazione dei “cessi” del Teatro di Ostia Antica.

“ … il recupero della ex colonia marina “Vittorio Emanuele II” per essere utilizzata quale Porta di Roma sul Mediterraneo (luogo di incontri, centro congressi, Università del Mare).”

Non è stato fatto nulla, in compenso ha ricevuto la laurea "honoris causa" per il Mare di Boiate dette in due anni e mezzo di mandato.

“… la riapertura della scuola alberghiera presso l’Enalc Hotel.”

E’ di pochi giorni fa la notizia che presso l'Enalc, invece dei fondi, è stato inviato un biliardino e un tavolo da ping pong. La riapertura dell'ex Enalc Hotel è lontana. I futuri chef sono stufi di vedere ridotti i soldi per la spesa e le ore di pratica. (Fonte Il Messaggero)

“… la tutela e la pulizia di parchi e pinete da trasformare in punti di aggregazione per l’ecoturismo.”

Il verde è sparito completamente, in compenso mentre l'Ass. "al Verde" Innocenzi piange perché non ha "un solo euro da spendere per la manutenzione del Municipio più verde di Roma”, Vizzani rilancia proponendo mega progetti: dal Parco Fluviale all’Idroscalo di Ostia, alle onde artificiale per i surfisti sulle dune di Castel Porziano, agli impianti sciistici artificiali in fondo alla C. Colombo. (Fonte: dichiarazioni ufficiali rilasciate alla stampa)

“… E’ necessario istituire apposite sezioni di Polizia Turistica, per prevenire i reati nelle aree frequentate dai turisti. Mentre per la sicurezza cittadina è necessario incrementare il numero di vigili, poliziotti e carabinieri di quartiere e aprire un nuovo commissariato nell’hinterland del XIII Municipio.”

Di commissariati nemmeno l’ombra, le 'lucciole' sono sempre al loro posto, i reati sono aumentati, soprattutto il “pizzo”. Più che la Polizia Turistica avremmo bisogno di Pulizia


“…emergenza Scuola: il XIII Municipio è il più giovane di Roma, con un’età media di 26 anni e migliaia di nuove famiglie con bambini che vi si trasferiscono ogni anno. Risultato: nel 2007 oltre 1.000 bambini sono rimasti fuori dagli asili nido comunali per mancanza di posti.”

Vizzani ha dichiarato di aver abbattuto del 50% le liste di attesa, peccato che ci sia qualcosa che non torna tanto che stanno indagando le Fiamme Gialle su le ipotesi di reato di abuso di potere e omissione di atti d' ufficio. Le liste di attesa di bimbi che aspettano un posto in un nido comunale o convenzionato sono infatti lunghissime e nei nidi comunali ci sono ancora posti vuoti. Ma mamme e papà sono costretti a spendere fino a 500 euro al mese per pagare strutture private, mentre posti comunali (per i quali si spenderebbe al massimo 90 euro a bambino) restano appunto vacanti. Addirittura è stato denunciato che è lo stesso ufficio nidi municipale ad aver indirizzato bambini verso strutture private. E quei posti pubblici sono e restano scoperti. (Fonte: La Repubblica)

Più che un "Patto per Ostia", Vizzani ha fatto l'ennesimo “Pacco per Ostia” anche questo Natale.

Auguri Presidente! Per quanto ci riguarda ... dopo Babba Renata, abbiamo "U babbu du paisi".


Nessun commento:

Posta un commento