sabato 24 settembre 2011

“La mafia fa schifo”. Minchia !

“La mafia fa schifo”.
Chi lo ha detto ? Paolo Orneli o Salvatore Cuffaro (detto “Totò vasa vasa”)?
Tutte e due.


In effetti siamo tutti antimafiosi, soprattutto i politici, antimafiosi per eccellenza. Nel XIII Municipio però accade una cosa che nemmeno in Sicilia: a chiedere consigli straordinari a cadenza biennale sulle infiltrazioni mafiose nel nostro territorio sono quelli di centro-sinistra, ora all’opposizione, che dunque sono i veri paladini dell'antimafia. Basterebbe le laconica nota dei Giovani Democratici di Ostia Levante (che potete leggere a questo LINK) per dare la misura esatta del grado di antimafiosità della classe politica seduta in aula Massimo di Somma. Ma quando un cumulo di banalità insignificanti scade nella propaganda becera e viene condita da slogan quali il vento è cambiato adesso un programma serio per risollevare le sorti di questa città” è davvero troppo. Non so dire se mi indigni di più il ‘negazionista’ o l’’antimafioso rinnovabile a scadenza ’, che snocciola nomi e numeri rintracciabili su Internet, di cui tutti hanno parlato negli ultimi mesi (tra cui, molto modestamente io nel libro “Le mani sulla città”) e che ha non solo a cuore l’argomento, ma addirittura lo reputa una vera e propria emergenza, tanto da non dare alcuna visibilità all’evento e da non coinvolgere alcuna associazioni, nemmeno Libera. E si fanno addirittura paladini di una battaglia, giusta per carità, sul bando per l’affidamento delle spiagge libere ad Ostia Ponente, ma contemporaneamente fingono di non vedere, ad esempio, l’ennesima apertura di una pizzeria in mano all’ ‘ndrangheta (mentre decine e decine di negozi chiudono) o quello che avviene di notte in mare sulla nostra costa.

Ogni due anni sentiamo e leggiamo le stesse dichiarazioni: osservatori annunciati e mai realizzati, spot mediatici mal gestiti, fanfare propagandistiche, ospiti troppo spesso discutibili e comunicati copia/incolla, insomma la solita farsa, mentre i GD di Ostia Levante hanno organizzato tutto l'anno scorso una serie di incontri di alto livello a cui i politici antimafiosi, a cui "la mafia fa schifo", non hanno partecipano.

La mafia c’è e ha forti legami con la politica. Della mafia, diciamolo senza vergogna, non gliene frega niente a nessuno, tranne, come diceva Leonardo Sciascia ai “professionisti dell’antimafia” di ogni ordine e grado. Non servono a niente, tranne a loro stessi, e qualche volta fanno anche danni.

5 commenti:

  1. Mi scrive, sulla bacheca di facebook del Comitato Civico 2013 che ha rilanciato il mio pezzo, un certo Marco C.: "Ok gran bel parlare. Un po' come Paolo Orneli. E allora pongo le stesse domande fatte a Orneli.
    1) Cosa non è stato fatto negli ultimi trent'anniche ha permesso che organizzazioni mafiose si infiltrassero nel tessuto economico sociale di Ostia?
    2) cosa si dovrebbe fare ora? Come intervenire?
    (e comunque già che un politico ne parli e non faccia finta di neinte mi sembra già importante)."

    Questa la mia risposta: "Caro Marco, prima di scrivere ho letto i vostri interessantissimi interventi sulla bacheca di Orneli. Ti sfuggono un po' di particolari, compreso il fatto che io non sono un amministratore (mi occupo di urbanistica) e da un amministratore non mi aspetto che faccia il cittadino indignato una tantum (quello sono capaci tutti), ma che sia pagato per proporre e trovare soluzioni, anche all'interno del proprio partito, che si da il caso abbia governato la Capitale da 15 anni a questa parte. Ha risposto bene sulla mia bacheca Cesare Morra che testualmente ha scritto ”vogliono continuare ad indicarci il dito per non farci vedere la luna in modo da poter continuare ad eludere e, forse nascondere, le vere responsabilità (vecchie e nuove) di quell'intreccio perverso che esiste, e che resiste, tra politica, affari e criminalità organizzata che, spesso, si cela sotto il nome dello sviluppo e della crescita del Territorio”. Aggiungo che la tecnica di accumunare gli uni agli altri, come fai tu, come se fossero una massa indistinta, è quanto di più lontano dalla realtà dei fatti, a partire dal fatto che ho a malapena in comune con Orneli il nome. Forse dovresti rileggerti con maggiore attenzione quello che ho scritto, perché ho la certezza che non hai proprio compreso le mie parole. Forse dovresti leggerti anche la nota dei GD di Ostia Levante, perché già il fatto che non ci sia stata la preoccupazione di coinvolgere su una materia così importante le persone che fanno parte del Pd e la cittadinanza tutta è gravissima di per sé. Io non fingo di essere un’esperta della materia, né faccio l’imbonitore o il solutore di problemi pret-a-porter. Questo lo faccio fare ai professionisti del genere. I problemi, soprattutto quando riguardano materie così delicate, dovrebbero essere discussi con la più ampia platea possibile insieme a persone competenti. E siccome non mi differenza nulla da te, vorrei capire perché mi poni delle domande alle quali tu stesso non sai rispondere. O pensi che il fatto che io non abbia una risposta mi tolga il diritto di esprimere una opinione sulla mediocrità di questa classe politica che da decenni solca questo territorio e che si presenta sempre come il cavaliere nero “senza macchia e senza paura”? In campo edilizio avrei molte proposte da fare, che peccato prevedano che i partiti la facciano finita di farsi finanziare dai palazzinari. Quando io ho denunciato le infiltrazioni camorristiche al Polo Natatorio avete fatto pippa tutti, compreso il 'Cavaliere Ornelik' e potrei farti una lista lunghissima di cose che denuncio da anni, tra cui la Family Card della Provincia, su cui si è alzato un polverone che nemmeno ti immagini (sempre per parlare di infiltrazioni) … Se a voi basta che qualcuno ogni due anni convochi tra pochi intimi (In un mondo per pochi non c’è posto x nessuno) e con interlocutori mediocri un consiglio straordinario sulle infiltrazioni mafiose … beh, capisco perché da un decennio a questa parte in questo Municipio girino sempre le stesse facce di gattopardiana memoria."

    La morale di Marco C. dunque è la seguente: di fronte a fatti importanti è il fantino che regola la velocità del cavallo, quindi nessuno si deve mettere in mezzo a spronare il cavallo, ci pensa il fantino a tirare le briglie .... eh già. Quanto danno fastidio queste note e guarda caso quelle che danno più fastidio sono proprio quelle che riguardano l'argomento "mafia".

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  2. Mi dispiace Paula che tu mi attribuisca una "morale" che non era nelle intenzioni delle domande che ponevo. Se faccio domande è per cercare i capire. Se avessi voluto intendere altro l'avrei detto chiaramente, senza porre domande.
    Un saluto, Marco C.

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  4. Non ho scritto che hai fatto della morale, bensì che io ne ricavavo una 'morale', cioè un insegnamento ;-)

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  5. Be', è uguale. Non era nelle mie intenzioni dare insegnamenti. Tutt'altro. Marco

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