Assemblea pubblica
Grandi eventi e crisi
Roma, mercoledì 22 febbraio 2012, ore 16
Con Pietro Mennea, autore del libro I costi delle Olimpiadi
da Atene, Dimitra Siatitsa – Inura
Sala conferenze Esquilino, via Galilei 53 (metro Manzoni)
Monti ha bocciato Alemanno. Noi bocciamo entrambi. E con loro Pescante, Carraro, Montezemolo, Caltagirone, Della Valle, Marcegaglia, Regina, Malagò, De Laurentiis, Elkann.
Non abbiamo mai considerato Roma 2020 un’opportunità per la città. Il premier Monti si è invece limitato ad un no motivato unicamente dalla crisi economica. Dal governo, nessun riferimento al sistema dei grandi eventi a giustificazione delle grandi opere. Nessun richiamo al lavoro del comitato olimpico. Nessuna analisi delle opere proposte da Alemanno.
L’assemblea pubblica dal titolo “Grandi eventi e crisi” si pone l’obiettivo di discutere nel merito non solo di Roma 2020 e del “sistema olimpiadi”, ma dei Global events come unica via di uscita dalla crisi e unica strada per il disegno delle città.
Bocciata l’operazione Roma 2020, Alemanno rilancia il progetto Millennium. È la prova che le Olimpiadi non erano altro che lo strumento scelto per perseguire gli obiettivi del Piano strategico di sviluppo presentato un anno fa agli Stati generali della città, dove è nata l’operazione bipartisan “Roma 2020”.
Per questo chiamiamo la città e gli organi di informazione all’assemblea pubblica alla quale interverranno: Pietro Mennea, recordman olimpionico e autore del libro “I costi delle Olimpiadi”; Dimitra Siatitsa, INURA (International network for urban research and action) da Atene; Paolo Berdini (urbanista); Ferdinando Imposimato (giudice); Marcel Vuplis (Sporteconomy); Paula De Jesus (urbanista); Irene Di Noto (Metropoliz); Ylenia Sina (giornalista); Stefano Pedica (Idv); Andrea Catarci (pres. XI Municipio, Sel); Fabio Alberti (Fds)
Game Over
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