sabato 18 giugno 2011

Papagni e il silenzio delle scimmiette politiche del XIII Municipio



Mentre anche oggi si susseguono comunicati stampa dei più strampalati della classe politica di questo municipio (dal ringraziamento per una medicazione del proprio figlio al pronto soccorso, al messaggio di solidarietà anti-fascista), mentre quelli 'duri e puri di sinistra' fanno i flash-mob (che fa molto radical-chic), firmandosi con le sigle anche queste le più disparate, compreso quelle del semplice studente o lavoratore, il Comitato Civico 2013 filma la vergogna dei parcheggi del Polo Natatorio di Ostia.

Bene pubblico è una parola molto in voga (come il flash-mob) solo che funziona ad intermittenza. Anche il Polo natatorio di Ostia è un bene pubblico e c'è pure costato, fino ad oggi, perché ancora non è finito, ben 36 milioni di euro, ma non diciamolo in giro!
Ho sempre pensato che se dentro le uniche 4 stanze finite della foresteria avessero beccato in 'flagranza di coito' qualche pezzo grosso, qualcuno si sarebbe occupato anche di questo scandalo. Purtroppo non è andata così e mentre c'è una certa classe politica che chiede l'acquisizione a patrimonio pubblico di impianti PRIVATI abusivi, ce n'è un'altra che gioca alle tre scimmiette sugli impianti pubblici, non preoccupandosi di restituire ai cittadini quello che è dei cittadini e che loro dovrebbero amministrare.
Qualcuno, sempre loro si intende, dovrebbero spiegare ai cittadini come sia possibile che si sbandieri, per suffragare le proprie tesi, ciò che il Commissario Straordinario, Claudio Rinaldi, non poteva fare per gli impianti privati, mentre non lo fa per il Polo Natatorio che è un impianto pubblico.
Insomma, su un bene pubblico, il loro, i cittadini possono parcheggiare ma a pagamento ad una cooperativa (?). Non solo, ma un bene pubblico è finito di fatto nelle mani di un personaggio che si definisce un grande imprenditore che siede in Confindustria.
Se fosse un vero imprenditore non avrebbe sempre bisogno dell'"assegno di sussistenza pubblico", ma si sa' alla famiglia Papagni piace 'vincere facile' e lo può fare
grazie ad una perfetta, compiacente e collusa classe politica tutta di questo municipio, che non vede niente, non sa niente, non parla di niente a parte dei fatti loro.
Peccato che allo zoo le scimmie sanno fare i 'numeri', loro nemmeno quello. Per altro le scimmie vengono pagate con le noccioline. Loro li paghiamo in euro.

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