Non mi interessa entrare nella "querelle" tra Giampaolo Giuliani e Guido Bertolaso, che ha definito il geofisico 'un imbecille' denunciandolo per procurato allarme. Non ne ho le competenze. Ma una considerazione invece la faccio: sarebbe ora che la Protezione Civile ritorni a fare il suo mestiere invece di occuparsi degli "affari del governo" (come i beni archeologici di Roma o il Polo Natatorio di Ostia o il G8 in Sardegna o la monnezza in Campania ... la lista è lunghissima). Sono stanca di vedere questa Italia in mano a pochi in nome dell'emergenza (neanche fossimo nel dopoguerra), o finta tale, non perché teoricamente incapace di fare prevenzione, bensì perché la ricostruzione, il dopo, l'allarmismo, serve alla mediocre, cafona e lassiva classe dirigente di questo paese a fare soldi. Tutto è diventato emergenza e in nome di essa si va in deroga a tutto, anche ai prinicipi costituzionali, al diritto, alle regole, al buon senso ... pur di speculare. E' una sconfitta dello Stato. Pochi, come ad esempio Bertolaso, poggiano le loro chiappe d'oro, in un numero di poltrone come se avessero un culo largo come la corazzata Potionkin. Solo 'un vero imbecille' può pensare di poter gestire bene così tante cose contemporaneamente.
"Una cagata pazzesca!"
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