venerdì 12 febbraio 2021

LUNGOMARE OSTIA, LE "RUSPE DELLA LEGALITÀ" DEI PARTITI DELLA "LEGALITÀ" IN PILLOLE

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Il Consiglio di Stato ribadisce la sentenza del Tar: “Rinnovare le concessioni balneari fino al 2033” (*). Vedremo cosa accadrà sulla messa a bando di 37 concessioni ad Ostia voluta dalla Raggi. Dunque, nuovo capitolo per il mare di Roma Capitale, che negli ultimi anni vede le amministrazioni brandire la clava della propaganda del "Ripristino della Legalità". La Sindaca Raggi anche ieri sera ha ricordato le sue "Ruspe della Legalità".

Vediamole in estrema sintesi:
2020 - Raggi abbatte l'ex ARCA-Oda in gestione alla Caritas Diocesana di Roma per anni. Motivazione: non legittimo il permesso a costruire in sanatoria.
2020 - "La Casetta", accusati di abuso edilizio vengono assolti perché il fatto non sussiste. Lo stabilimento è in rovina.
2019 - Raggi abbatte gli ultimi chioschi sulle spiagge libere. Merito suo? No, è costretta a seguito sentenza ANAC su esposto di LabUr-Laboratorio di Urbanistica (***)
2019 - MED, abbattuto dalla Raggi con l'accusa di abuso edilizio, dopo qualche mese il titolare è assolto con formula piena perché il fatto non sussiste.
2015 - Alfonso Sabella abbatte le parti eccedenti i 60mq di 5 chioschi sulle spiagge di Castel Porziano.
La Raggi promette che con il PUA (Piano di Utilizzazione degli Arenili) abbatterà il Lungomuro e così prende tempo.
Sia Sabella sia la Raggi (dopo quasi 5 anni) però non si accorgono che:
- da quanto riportato nell'ultima versione del PUA, l'arenile di Castelporziano risulta avere estensione di 1.917 metri lineari;
- da quanto risulta dalla convenzione del 14 luglio 1965 tra il Comune di Roma e la Presidenza della Repubblica, l'arenile di Castelporziano risulta avere estensione di 2.150 metri lineari;
- da quanto risulta da atti pubblici, l'ex presidente dell'allora Circoscrizione XIII, Angelo BONELLI, rinunciò di fatto, a fine mandato (1994), a 340 metri lineari dell'arenile di Castelporziano, riducendo la concessione demaniale marittima del Comune di Roma a soli 1.810 metri lineari;
Considerato che:
- l'arenile di Castelporziano costituisce dotazione del Presidente della Repubblica (Legge n.1077 del 9 agosto 1948) ma a tutti gli effetti appartiene al demanio statale ex art.822 c.c.;
- la tutela dell'arenile di Castelporziano deve essere integrale;
possibile che NESSUNO dei due paladini della Legalità abbia verificato il rispetto della convenzione del 1965 in ambito PUA?
In tutto questo, la vicenda dell'Orsa Maggiore, per anni centrale nella narrazione di Ostia come territorio in mano ai clan mafiosi. Tutti assolti perché “il fatto non sussiste” (**)
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