Dalla
pedonalizzazione, alla ciclabile, allo skatepark e si passa dal VIA. E’
il gioco dell’oca di questo martoriato Municipio X.
10 Giugno 2013,
Andrea Tassone viene eletto Presidente del Municipio X. All’opposizione
siedono 4 rappresentanti del M5S, tra cui Giuliana Di Pillo e Paolo
Ferrara nel ruolo di capogruppo. Fatevi un giro su google. E’ successo
di tutto, compreso il Commissariamento, e loro non hanno visto nulla,
assolutamente nulla nonostante la Di Pillo fosse in Commissione
Trasparenza e Garanzia, perché come disse nel 2015 la loro attuale
Delegata alla Periferia “era la migliore amministrazione mai vista”. E
infatti è andato al gabbio. Lui ha pagato, gli altri che non hanno visto
niente no. Tra le cose che non hanno visto c’era la “pedonalizzazione
del Lungomare” del 2014 che è costata a Tassone, Saccotelli e compagnia
cantando un processo che si sta celebrando in questi giorni. Però
l’hanno vista “il gatto e la volpe”. Ed è bellissimo sapere che è vero
il detto “se non muoiono si rivedono”, ma loro non si sono mai persi. E
ricompare Alessio Lotito, che allestiva e noleggiava le aree dei
chioschi della pedonalizzazione di Tassone. Ricordo anche che il 23
febbraio 2015 erano ripresi i lavori presso i giardini storici sul
Lungomare Caio Duilio dopo mesi di totale abbandono successivi alla
“pedonalizzazione” di tassoniana memoria. Lavori limitati al solo taglio
dell'erba. La ditta a suo tempo aggiudicataria era la Società Esse
Group S.r.l. che avrebbe dovuto iniziare i lavori nei 90 giorni
successivi al termine della manifestazione, cioè il 19 settembre 2014.
La ditta che invece eseguirà quei lavori si chiamava Mister Garden di
Luca Dioguardi, uno dei tre soci della Esse Group srl. William Zanchelli
ed Alessio Lotito gli altri due soci. Il Lotito che ieri inscena una
siparietto con Ferrara, sapendo benissimo che ad aver risposto al bando
per l’affidamento dello skatepark sono solo la società del suo amico
Zanchelli e una neo società che si occupa di corsi per bambini under 14.
Lo scambio lo potete ammirare in foto. La Esse Group srl aveva sede
presso i commercialisti Vittorio e Paolo Luigi Proteo, arrestati per
evasione fiscale il 25 settembre 2014, gli stessi dei Fasciani e di
molti altri, e dove è finita anche la vicenda dei banchi a rotelle di
Arcuri. Lui, Alessio Lotito, che stilò il programma urbanistico per il
M5S e che Ferrara scaricò alla velocità della luce appena comparì il
nome di Lotito sui giornali, ingegnere molto occupato in quegli anni
nella ristrutturazione delle palazzine sul lungomare di Roma in regime
di monopolio “de facto”.
Certi amori fanno giri immensi e poi ritornano … al VIA. Perché non si sono persi, mai.
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