MUNICIPIO X: EMERGENZA UMANITARIA BAMBINI. NON LO SAPEVATE?
(la mia risposta a Save The Children. Atto I. Stay Tuned)
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< Detto questo, la
manfrina che ripetete come un mantra ad ogni comunicato stampa o
intervento sui media, anche social, sta diventando stucchevole. Nello
scrivere, ad esempio, che siete "finanziati da privati" lasciate
intendere che ci sono tante persone comuni che aderiscono alla vostra
ONG per spirito di bontà (se posso chiamarlo così per sintetizzare). Il
che è sicuramente vero, peccato che la frase possa configurarsi come una
manipolazione. 1) Voi siete finanziati anche da enti pubblici (spero di
non dover indicare gli importi) e affermare che però non li avete
utilizzati nel Mediterraneo ha la consistenza dello zero atomico. 2) Tra
i vostri sottoscrittori ci sono privati, certo, ma non solo il Signor
Rossi, ma banche, sempre per fare un esempio, le stesse banche che hanno
le mani sporche di sangue in quel cerchio (magico) degli affari che
vede offrire/ospitare danaro di/a chi bombarda per poi con l'altra mano
aiutare generosamente le ONG affinché salvino le vite dei bombardati. Si
chiama nuova economia, quella che purtroppo stiamo vivendo a livello
mondiale. Così come si è presenza di una manipolazione quando scrivete
che l'operazione fosse solo di "Search & Rescue": il vostro
Presidente, sempre per fare un esempio, Claudio Tesauro, ricopre la
medesima carica anche in Invitalia ma voi questo non lo dite. Così come
non dite (e qui, per velocizzare copio e incollo da internet) che
Invitalia "è una società per azioni italiana partecipata al 100% dal
Ministero dell’Economia e si occupa di edilizia; Invitalia gestisce la
quasi totalità delle agevolazioni dello stato alle imprese e alle
startup a contenuto innovativo, fornisce un supporto tecnico e operativo
alla pubblica amministrazione in particolar modo al Ministero dello
Sviluppo Economico, e provvede all’attuazione degli accordi di programma
riguardanti i progetti finanziati dall’Unione Europea. Dal 2014,
Invitalia si occupa anche di edilizia ed è proprio questo settore che
genera un chiaro conflitto di interessi" (problema forse almeno etico,
tralasciando quello della trasparenza da voi sbandierata? Per voi
evidentemente no, perché le "responsabilità sono personali"
solo che lo avete scelto sapendo questa cosa benissimo, senza dire che
questo signore lavora, nientepopodimeno, per la Bonelli Erede Pappalardo
(!!!!) ... che ha molto a che fare lo shipment ... e mi fermo qui
perché non mi pagano per fare inchieste). Quindi Tesauro, grazie alla
missione di ricerca e salvataggio nel Mediterraneo di Save The Children
di cui è presidente ha fatto arrivare i migranti in Italia, e poi grazie
a Invitalia gli ha offerto l’accoglienza migliore, e in questo caso non
a “scopo umanitario” essendo Invitalia una società per azioni e non una
onlus. La società è la responsabile degli appalti per il Ministero
dell’Interno della “progettazione e realizzazione di interventi di
adeguamento strutturale e impiantistico degli immobili da destinare alle
finalità dell’accoglienza dei migranti”. Ma potrei parlare anche di
Gerry Salole, che vi collega eccome a Open Society Foundations. Poi, se
vogliamo dire che non c'è reato perseguibile per legge siamo su un altro
piano, che interessa solo le aule di giustizia.
Che voi pagavate 50 euro i vostri "volontari" per ogni salvataggio sulle coste libiche è cosa provata. Poi vi siete appellati al diritto penale italiano che sancisce la responsabilità personale per le accuse che vi sono state rivolte. La frase è vera, ma moralmente inaccetabile per una ONG, che così si è deresponsabilizzata, ma solo penalmente. Come dire, è sempre colpa del dipendente e non del manager, come se si muovessero per i fatti loro, che se fosse vero, vorrebbe dire che la vostra organizzazione è pessima, perché non controlla i suoi collaboratori. Dunque, un autogol.
Infine, per non dilungarmi oltre (ho già abusato con questa lunga risposta, non esaustiva, per le regole di un social come questo), vorrei sapere perché vi viene affidata una scuola, con modalità che fanno decisamente sorridere fino alla data di oggi, tolta ai ragazzi per ragioni che qui non sto a spiegare (e che ora devono fare molti km per giungere ad un plesso), nel quartiere di Nuova Ostia. Vorrei saperlo proprio perché non mi risulta (e se non risulta a me è sicuramente così) che ci sia un'emergenza umanitaria, tanto meno bambini che muoiono di fame o bombardati o la cui vita è a rischio.
Spero che si sia capito il senso del mio intervento (e ne sono certa), per cui vi chiederei cortesemente di non fingere di non averlo capito e dunque trattare le persone come se avessero l'anello al naso o come fossero degli odiatori seriali o dei fascisti/sovranisti/antiONG o affini, con le risposte copia e incolla perché così ha detto un superiore di una ONG che ha delle opacità. Assomigliano a dei falsi positivi. Fateci una cortesia: cercate di non essere ipocriti, perché onestamente parlando (e sarebbe ora che lo faceste anche voi), giocare sul filo del rasoio della legalità propinandoci spot con personaggi famosi per rendere tutto più credibile e vendibile, e poi essere decisamente un po' claudicanti sotto il profilo morale ed etico (e della trasparenza e lealtà), a me fa veramente ribrezzo. Alzate il livello delle vostre risposte, se potete. Se il capo ve lo consente.
Ci vediamo ad Ostia.>>
(la mia risposta a Save The Children. Atto I. Stay Tuned)
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Che voi pagavate 50 euro i vostri "volontari" per ogni salvataggio sulle coste libiche è cosa provata. Poi vi siete appellati al diritto penale italiano che sancisce la responsabilità personale per le accuse che vi sono state rivolte. La frase è vera, ma moralmente inaccetabile per una ONG, che così si è deresponsabilizzata, ma solo penalmente. Come dire, è sempre colpa del dipendente e non del manager, come se si muovessero per i fatti loro, che se fosse vero, vorrebbe dire che la vostra organizzazione è pessima, perché non controlla i suoi collaboratori. Dunque, un autogol.
Infine, per non dilungarmi oltre (ho già abusato con questa lunga risposta, non esaustiva, per le regole di un social come questo), vorrei sapere perché vi viene affidata una scuola, con modalità che fanno decisamente sorridere fino alla data di oggi, tolta ai ragazzi per ragioni che qui non sto a spiegare (e che ora devono fare molti km per giungere ad un plesso), nel quartiere di Nuova Ostia. Vorrei saperlo proprio perché non mi risulta (e se non risulta a me è sicuramente così) che ci sia un'emergenza umanitaria, tanto meno bambini che muoiono di fame o bombardati o la cui vita è a rischio.
Spero che si sia capito il senso del mio intervento (e ne sono certa), per cui vi chiederei cortesemente di non fingere di non averlo capito e dunque trattare le persone come se avessero l'anello al naso o come fossero degli odiatori seriali o dei fascisti/sovranisti/antiONG o affini, con le risposte copia e incolla perché così ha detto un superiore di una ONG che ha delle opacità. Assomigliano a dei falsi positivi. Fateci una cortesia: cercate di non essere ipocriti, perché onestamente parlando (e sarebbe ora che lo faceste anche voi), giocare sul filo del rasoio della legalità propinandoci spot con personaggi famosi per rendere tutto più credibile e vendibile, e poi essere decisamente un po' claudicanti sotto il profilo morale ed etico (e della trasparenza e lealtà), a me fa veramente ribrezzo. Alzate il livello delle vostre risposte, se potete. Se il capo ve lo consente.
Ci vediamo ad Ostia.>>
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