Non ci si oppone ai mille episodi di sfruttamento, deterioramento, degradazione, distruzione, violenza se non si riesce a definire e proporre un progetto alternativo dove la parte sana della società (cittadini, associazioni, comitati, forze imprenditoriali), deve essere la protagonista di questo cambiamento. Se vogliamo contribuire a modificare la realtà che non ci piace, è certamente necessario tracciare immaginari, scenari, visioni, disegnare e raccontare progetti. Questo è stato per noi Mare in Vista e per questa ragione domenica moltiplicheremo i nostri sforzi perché sia una grande giornata per Ostia Ponente!
Occorre essere utopici nel progettare il futuro e realisti nell’agire ed è quello che abbiamo cercato di fare in queste domeniche di Mare in Vista.
Questo scritto verrà esposto nel nostro stand domenica 27 novembre 2011 - Associazione Culturale Severiana
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