lunedì 11 luglio 2011
XIII Municipio: arrivano le Torri di Casalbernocchi
Altro cemento, questa volta a Casalbernocchi affianco ai palazzoni dell'ASL: 192 alloggi, 53.000 mc e 442 abitanti. L'iniziativa è della Acilia '91 srl, società del Gruppo Scarpellini da sempre legata al centrosinistra sin da quando, nel 2003, gli Scarpellini figuravano come primi finanziatori dei Ds della Capitale con 49mila euro. Un progetto che si trascina da 5 anni, sbloccato il 6 luglio con determinazione dirigenziale a firma di Maurizio Bianchini, direttore del Dipartimento Politiche Abitative di Roma Capitale. In meno di 8 mesi la Soprintendenza Archeologica, la Regione Lazio, l'ASL e i vari dipartimenti del Comune hanno dato via libera ad una nuova colata di cemento in uno dei punti più critici del territorio: via di Ponte Ladrone a Casalbernocchi. Il XIII Municipio, nelle persone dell'Assessore all'Urbanistica, Renzo Pallotta, e del presidente della Commissione Urbanistica, Sergio Pannacci, ha nascosto questa ennesima speculazione edilizia, a loro nota da più di un anno, camuffata ancora una volta sotto le spoglie di 'emergenza abitativa'. Infatti con questa operazione, verranno dati al Comune di Roma solo 48 alloggi (10.000 mc), addirittura sotto la soglia del 30% prevista all'inizio. Sono 5 anni che gli Scarpellini, usando DS, PDS e PD, portano avanti il loro progetto "Area Casal Bernocchi". Si tratta di 116.000 metri cubi di cui 63.000 già edificati e destinati ad uffici e ambulatori della ASL RM-D e ad un centro commerciale. Il complesso ospita già un edificio di circa 8.000 mq ad uso direzionale per il quale si stanno ancora ‘verificando’ proposte di locazione e/o di acquisto. Nell'area dove verranno gli alloggi erano prima state previste due torri da 20 piani ciascuna per circa 200 appartamenti residenziali. Le volumetrie sono rimaste le stesse, ma le altezze sono state ridotte. Sarà un'altra bruttura del territorio voluta dalle giunte rosso-verdi Rutelli e Veltroni, finalizzata da Alemanno. Sempre nella stessa determinazione dirigenziale per l'emergenza abitativa, ha ripreso vita l'edificio di Via Luson all'Infernetto mentre è stato definitivamente cassato il progetto della Coop. Edilizia Palocco 84 in via Antifonte di Ramnunte. Tutto questo, nel silenzio del PD, dei Verdi e dei 'Cemento Brothers', Pallotta e Pannacci. I cittadini del XIII Municipio ringraziano, anche per l'inutile decentramento.
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